Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 15:10 METEO:PONTEDERA17°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
venerdì 19 aprile 2024

— il Blog di

La bufera

di - giovedì 08 aprile 2021 ore 07:30

Avrei voglia che fosse una domenica che piove, ma non quei giorni uggiosi di quando piove sempre, una domenica che piove e che è freddo e avere un focolare e starci davanti, al caldo buono e non fare niente, non avendo niente da fare e non pensare a niente, non avendo niente da pensare. La vita è così complicata alle volte!

Vorrei stare solo, ma non essere solo, perché non sono solo: ho i miei cari, i figli, gli affetti, gli amici, un amore e persone che mi vogliono bene e io ne voglio a loro ed è buona la vita e si sta bene a guardare la fiamma e ogni tanto aggiungere legna perché il fuoco duri oltre la vampa, la brace, la cenere, anche se poi l’odore del fumo resta addosso ai vestiti e tocca lavarli.

In questo mondo di intelligenze sopravvalutate e finti geni, ho preso posto anch’io, senza particolari attitudini di finzione e intelletto. Dice che pensare così è avere un complesso e che ho un figlio terapeuta che queste cose le cura, ma io non penso niente, non ho niente da pensare, che devo pensare? E dopo che avrò scritto queste cose e qualcuno le avrà lette, qualcun altro mi chiederà stai bene? E io risponderò sto bene, perché? Che problema c’è? A volte rispondo «resisto», perché mi sembra epico, ironico e tronco il discorso, troppe domande e risposte non fanno bene al testo e neanche alla testa.

Ma non pensate che sia tutto vero, che sia affetto da una qualche patologia o incipiente depressione maniacale, niente di tutto questo, tuttalpiù parlerei di tristezze, malinconie, “saudade” per dirla in portoghese. Si tratta di espedienti letterari, sarebbe letteratura, se letteratura fosse e non solo scrittura, di quella da quattro soldi, abusata da dilettanti come me. Difficile resistere alla prova del tempo. Vivere e scrivere non sempre vanno d’accordo, è storia vecchia e narrata anche meglio di così. Vivere e scrivere sono cose diverse, antagoniste addirittura. A volte si fanno compagnia, a volte no. Questa domenica che piove sono solo davanti al focolare e ravvivo il fuoco perché è inverno nel tempo dei ricordi.

Marco, l’hai fatta la lezione? Levati dal camino e metti a posto la tavola, che devo apparecchiare. Senti come piove, tuona, arriva il temporale! Canta: È arrivata la bufera... è arrivato il temporale... chi sta bene e chi sta male... e chi sta così così... È arrivata la bufera... è arrivato il temporale... senza pepe e senza sale... la minestra non si fa.

Se proprio devo essere sincero, le cose non vanno troppo bene. L’aria ha perso la sua innocenza, se mai l’ha avuta, e anche noi. Se proprio devo essere sincero le cose tra noi non vanno bene. Il mondo va come gli pare e alla vita bisognava starci attenti. Eppure mi piacerebbe che come si scrive fosse per come si vive. Che le parole avessero un senso evocativo e voglia di uscire dalla mente e dal cuore e andarsene nel mondo a comporre il racconto di un giorno che piove e che si sta al focolare riattivando la fiamma senza fare o pensare. E, senza che ci sia necessariamente una storia, la storia è quella di un focolare inventato, ma quello che siamo e che stiamo scrivendo si sentisse e arrivasse ad altre menti e altri cuori. E fosse tutto, che alla fine non è poco.

Marco Celati

Pontedera, un inverno

____________________

La Bufera ha ben altri riferimenti letterari: confesso che l’ho pensato e mi sono preso in giro. “È arrivata la bufera”, come sanno i più vecchi e i più giovani no o non è detto, è una canzonetta di Renato Rascel, qui riportata non del tutto esattamente, nella versione “ricordi”. Il dipinto è una rielaborazione grafica e pittorica della copertina di un bellissimo libro.


L'articolo di ieri più letto
Gli appassionati di tutto il mondo in centro città scoprono la culla della Vespa: lunghissime file per la registrazione al Vespa Village
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Attualità

Politica

Politica