Attualità martedì 16 luglio 2024 ore 18:00
La Toscana delle donne parte da Pontedera
La città della Valdera ospiterà l'anteprima e la chiusura della manifestazione, che tornerà a Novembre con 10 giorni di eventi
PONTEDERA — Dieci giorni di eventi e tanti ospiti dal mondo della cultura, dello spettacolo, del sociale e dello sport. La Toscana delle Donne, il progetto sulla parità di genere ideato da Cristina Manetti, capo di gabinetto della presidenza regionale, che torna dal 16 al 26 Novembre con una nuova edizione e tante novità, a cominciare dalle location.
Con l'edizione 2024 la rassegna approderà infatti nei territori. Quello di Pontedera, è stato il primo Comune ad aderire alla manifestazione organizzando, nel Marzo scorso una settimana di iniziative, dal titolo Pontedera delle donne, promossa dalla assessora comunale alle pari opportunità Sonia Luca e dalla vicesindaca Carla Cocilova, esperienza che si ripeterà anche nel 2025.
Proprio Pontedera ospiterà, il 15 Novembre al Teatro Era, l’anteprima della rassegna: un reading con Maurizio de Giovanni e Marco Zurzolo che racconta la violenza di genere, dal titolo “Pugni nel cuore”, iniziativa inserita nell'ambito degli EcoIncontri a cura di Ecofor Service SpA così come un altro reading inedito, quello in programma per il 26 Novembre, con uno degli attori italiani più impegnati sulle tematiche femminili, che chiuderà la rassegna.
Le iniziative sono state presentate questa mattina, nella sede della Fondazione per la Cultura Pontedera. Presenti Cristina Manetti, l'assessora regionale alle Pari opportunità Alessandra Nardini, l'assessora comunale Sonia Luca e la vicesindaca Carla Cocilova.
“Durante la settimana di Novembre – ha detto l’assessora Sonia Luca - sono poi in programma altre iniziative ed incontri che stiamo definendo con le varie associazioni locali e la prima settimana di Marzo 2025 ripeteremo Pontedera delle donne, che si chiuderà sabato 8 con lo spettacolo al Teatro Era 'Se non posso ballare... non è la mia rivoluzione', con Lella Costa che dà vita, voce e pensiero a una galleria sorprendente di più di 100 figure femminili di grande valore".
"Penso - ha detto Nardini- che questa scelta sia un giusto riconoscimento per una città, Pontedera, che grazie al prezioso lavoro delle Amministrazioni comunali che si sono succedute ha messo al centro l'impegno della promozione di reali e piene pari opportunità, una grande battaglia di civiltà che oggi più che mai è attualissima vista la costante messa in discussione dei diritti e delle libertà delle donne, a partire dalla nostra libera autodeterminazione. Non sono accettabili le disuguaglianze di genere che ancora oggi permangono in tutti gli ambiti, a partire dal mondo del lavoro. Discriminazioni, pregiudizi, stereotipi e ruoli di genere costituiscono anche terreno fertile per il drammatico fenomeno della violenza contro le donne, che ha coinvolto anche recentemente il nostro territorio. Occorre un grande sforzo collettivo che parta dalla cultura e dell'educazione e ci consenta di superare quella cultura patriarcale che è la causa profonda di discriminazioni, disuguaglianze e violenza."
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