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Cronaca mercoledì 16 ottobre 2013 ore 16:05
Nessuna garanzia da Colaninno: incerto il futuro della Piaggio
Faticanti (Fiom) "L'azienda non prende impegni per i prossimi 4 anni"
Pontedera - Mauro Faticanti il segretario nazionale del settore due ruote della Fiom non è soddisfatto quando esce dall'incontro con Roberto Colaninno presidente del consiglio di amministrazione del gruppo di cui fa parte Piaggio, svoltosi oggi a Pontedera per parlare del futuro dello storico marchio e delle migliaia di operai che vi lavorano. All'incontro era presente anche Marcello Franchi il segertario dei metalmeccanici Fiom di Pontedera oltre agli altri sindacati, Fim e Uim. I sindacalisti dei della camera del lavoro sono usciti dalla riunione senza ricevere nessuna rassicurazione per il futuro da parte dell'azienda. “ La cosa che preoccupa di più – ha detto Faticanti – è che Colanninno non ha preso impegni per i prossimi 4 anni in termini di piano industriale e quindi di lavoro. Di sicuro ci ha detto che le tre ruote sono morte (la storica Ape) e in Aprilia c'è un grosso problema, parte della meccaniche aprilia vengono prodotte a Pontedera”. Anche sul fronte occupazionale quindi rimangono vari dubbi e tutto è legato a cosa accadrà nello scenario economico nazionale nei prossimi anni. Nessun impegno da parte di Piaggio per il mantenimento dei livelli occupazionali e della produzione a Pontedera, anche se la Fiom ha proposto di reinternalizzare parte del lavoro oggi dato in conto terzi. Incerto il futuro anche sul contratto integrativo. A breve però sono previsti nuovi incontri in tutto il gruppo.
Pontedera - Mauro Faticanti il segretario nazionale del settore due ruote della Fiom non è soddisfatto quando esce dall'incontro con Roberto Colaninno presidente del consiglio di amministrazione del gruppo di cui fa parte Piaggio, svoltosi oggi a Pontedera per parlare del futuro dello storico marchio e delle migliaia di operai che vi lavorano. All'incontro era presente anche Marcello Franchi il segertario dei metalmeccanici Fiom di Pontedera oltre agli altri sindacati, Fim e Uim. I sindacalisti dei della camera del lavoro sono usciti dalla riunione senza ricevere nessuna rassicurazione per il futuro da parte dell'azienda. “ La cosa che preoccupa di più – ha detto Faticanti – è che Colanninno non ha preso impegni per i prossimi 4 anni in termini di piano industriale e quindi di lavoro. Di sicuro ci ha detto che le tre ruote sono morte (la storica Ape) e in Aprilia c'è un grosso problema, parte della meccaniche aprilia vengono prodotte a Pontedera”. Anche sul fronte occupazionale quindi rimangono vari dubbi e tutto è legato a cosa accadrà nello scenario economico nazionale nei prossimi anni. Nessun impegno da parte di Piaggio per il mantenimento dei livelli occupazionali e della produzione a Pontedera, anche se la Fiom ha proposto di reinternalizzare parte del lavoro oggi dato in conto terzi. Incerto il futuro anche sul contratto integrativo. A breve però sono previsti nuovi incontri in tutto il gruppo.
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