Ex consigliere comunale e assessore con Marconcini e Millozzi, il 64enne è stato tra i protagonisti delle amministrazioni comunali negli anni

Il flash mob di Tommy Cash a Milano: a sorpresa serve ai passanti un «Espresso Macchiato», come la sua hit

Cronaca giovedì 30 maggio 2013 ore 10:50
Piaggio, la mobilitazione Fiom continua
Annunciato un corteo esterno allo stabilimento per la prossima settimana. Domani l’assemblea sindacale
Pontedera – I lavoratori Piaggio non si danno per vinti e annunciano un nuovo sciopero. La Rsu Fiom aveva in programma per questa mattina un corteo all’esterno della fabbrica, ma le cattive condizioni meteo e la pioggia hanno intralciato la protesta. “Il presidio è rimandato solo di qualche giorno – annuncia Massimo Cappellini, Rsu Fiom – già per domani abbiamo in programma un’assemblea che durerà circa mezz’ora e che si svolgerà proprio sulla linea di produzione”. Il corteo che si sarebbe dovuto svolgere oggi invece, sarà rimandato di qualche giorno, indicativamente – dicono i sindacati – alla prossima settimana. Le ragioni della protesta sono ancora quelle hanno spinto i lavoratori a incrociare le braccia durante i presidi delle scorse settimane. Tra queste il contratto integrativo legato al premio produzione e le questioni legate ai ritmi di lavoro, i salari e la sicurezza, uno dei temi caldi della protesta dato che risale a meno di un mese fa l’ultimo incidente sulla catena di montaggio.
Pontedera – I lavoratori Piaggio non si danno per vinti e annunciano un nuovo sciopero. La Rsu Fiom aveva in programma per questa mattina un corteo all’esterno della fabbrica, ma le cattive condizioni meteo e la pioggia hanno intralciato la protesta. “Il presidio è rimandato solo di qualche giorno – annuncia Massimo Cappellini, Rsu Fiom – già per domani abbiamo in programma un’assemblea che durerà circa mezz’ora e che si svolgerà proprio sulla linea di produzione”. Il corteo che si sarebbe dovuto svolgere oggi invece, sarà rimandato di qualche giorno, indicativamente – dicono i sindacati – alla prossima settimana. Le ragioni della protesta sono ancora quelle hanno spinto i lavoratori a incrociare le braccia durante i presidi delle scorse settimane. Tra queste il contratto integrativo legato al premio produzione e le questioni legate ai ritmi di lavoro, i salari e la sicurezza, uno dei temi caldi della protesta dato che risale a meno di un mese fa l’ultimo incidente sulla catena di montaggio.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI