![corriere tv](http://cdn.quinews.net/slir/w150/images/corrieretv.png)
Il rapper Salmo libera in mare l'aragosta ordinata al ristorante: «Mi ha guardato negli occhi e non sono riuscito a mangiarla»
![Il rapper Salmo libera in mare l'aragosta ordinata al ristorante: «Mi ha guardato negli occhi e non sono riuscito a mangiarla»](https://dimages2.corriereobjects.it/files/image_572_320/files/fp/uploads/2024/07/26/66a38315c0681.r_d.1004-371-6387.png)
Attualità sabato 28 maggio 2022 ore 15:00
"Anche l'esercito per fermare i cinghiali"
![](http://cdn.quinews.net/slir/w320-h245/images/4/8/48-foto-coreografia-blitz-cinghiali-roma.jpg)
Coldiretti a Roma per chiedere un piano di abbattimenti straordinario: "I ristori non sono la soluzione. Chiediamo un piano di eradicazione serio"
PISA — "Armati" di cartelli, bandiere e striscioni, una delegazione di imprenditori pisani ha partecipato a Roma, insieme a Coldiretti, alla manifestazione per chiedere "Un piano di abbattimenti straordinario per ridurre la popolazione dei cinghiali".
"Noi coltiviamo, i cinghiali raccolgono", "Basta danni e paura" si legge su alcuni cartelli esposti dagli agricoltori che in piazza Santi Apostoli hanno portato anche delle sagome di cinghiali a grandezza naturale "Per dimostrare concretamente - spiegano da Coldiretti- cosa significa trovarseli di fronte in strada, nei campi o davanti alla propria abitazione" e i prodotti tipici Made in Italy "Che rischiano di scomparire a causa della peste suina che colpisce i maiali ma non l’uomo".
“La battaglia nei confronti dell’emergenza ungulati – commenta Fabrizio Filippi, presidente Coldiretti Pisa e Toscana - va avanti da anni con quattro manifestazioni nazionali e tantissime a livello regionale e provinciale. La Toscana, grazie al nostro pressing e alla disponibilità della Regione Toscana, ha approvato una delibera che apporta importanti modifiche al Piano di Controllo della popolazione di cinghiale consentendo l’intervento diretto e immediato dei proprietari e conduttori dei fondi, ma solo se dotati di porto d'armi sotto il coordinamento della polizia provinciale ma è evidente non essere sufficiente per far fronte ad un numero in costante aumento. La presenza fuori controllo della fauna selvatica favorisce l’abbandono delle nostre campagne, crea danni incalcolabili alle produzioni e rappresenta un problema per sicurezza e la sanità. Chiediamo un piano di eradicazione serio. Usiamo l’esercito, se necessario, per riportare la situazione alla normalità e difendere le imprese agricole dalla calamità dei cinghiali e dei caprioli”.
"Alla fine della lunga mattinata - fa sapere l'associazione- è arrivato la prima risposta con l’impegno da parte del sottosegretario alla Salute Andrea Costa, che ha annunciato un'ordinanza subito per l’abbattimento sul territorio nazionale e il prolungamento dell’attività venatoria".
“I ristori non sono la soluzione che gli agricoltori chiedono; – conclude il presidente Filippi - la soluzione è il ripristino della normalità. Basta approcci ideologici”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI