Eligi, "No al CPR a Coltano"

Il segretario regionale di +Europa attacca il Governo, "Strutture irrecuperabili, i toscani sapranno scegliere con il voto"

PISA — Federico Eligi, segretario regionale di +Europa, prende posizione contro l’ipotesi di un nuovo CPR in Toscana, nello specifico nell’area di Coltano. Lo fa così, "I CPR così come sono oggi sono strutture irrecuperabili".

Eligi critica la linea del ministro Piantedosi e della destra, accusando il Governo di voler usare l’argomento in chiave elettorale, "Proporlo ora, durante una campagna elettorale e con gli altri CPR neppure pieni, è solo propaganda che gli si ritorcerà contro".

Al centro della critica c’è il sistema dei Centri di permanenza per il rimpatrio, che Eligi considera "veri e propri buchi neri del diritto", denunciando gravi carenze e violazioni"

Secondo +Europa, non solo si tratta di luoghi che ledono i diritti fondamentali, ma sono anche inefficaci, "I numeri ci hanno dimostrato che il prolungarsi della permanenza in quei centri non corrisponde neppure a un aumento dei rimpatri".

Per Eligi è urgente un cambio di rotta, "Occorre una profonda riforma a livello nazionale che garantisca il rispetto dei diritti fondamentali degli ospiti e la sicurezza dei cittadini italiani".

E chiude con un appello al voto, "Siamo certi che i cittadini toscani con il loro voto sapranno dire da che parte stanno".

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