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Attualità domenica 24 agosto 2025 ore 12:00
Cucigliana ricorda le vittime del 1944

Il 26 agosto targa e installazione artistica per commemorare l’eccidio costato la vita a undici civili, le iniziative dell'amministrazione
VICOPISANO — Vicopisano si prepara a vivere un momento di memoria collettiva nel ricordo di uno degli episodi più drammatici della storia del territorio. Martedì 26 agosto alle 18, in località Panieretta a Cucigliana, sarà commemorato l’eccidio del 1944, quando un errore delle truppe americane portò alla morte di undici persone che si erano rifugiate in un ex frantoio, tra cui la piccola Giuliana, detta Cioci, di soli 4 anni. Altrettanti furono i feriti dai colpi di mortaio.
L’evento nasce anche grazie al libro “La borsa delle foto” di Roberto Mola, che ha riportato all’attenzione della comunità la vicenda e il luogo della tragedia. "Ringrazio ancora tanto Bino Ghezzani che mi ha aiutato a individuare il luogo esatto, un ex frantoio dove oggi si trova l’agriturismo La Ciliegia, circondato da paesaggi splendidi, e i suoi titolari che mi hanno riservato una bella accoglienza", ha detto Mola.
Alla cerimonia prenderanno parte il sindaco Matteo Ferrucci, la vicesindaca Fabiola Franchi e la consigliera alla Memoria Angelica Rossi, insieme alle associazioni locali e a Teatro InBiliko che, con il regista Stefano Gazzarrini e gli artisti Mohared Barone e Riccardo Massagli, interpreterà alcune pagine del libro, accompagnate dall’arpa celtica dello stesso Massagli.
"Sarà un momento di grande emozione – ha affermato la consigliera Rossi – la memoria è presidio di democrazia, e ringrazio ancora Mola che, narrando la storia della sua famiglia, ci ha permesso di dare il giusto riconoscimento a questo luogo. Da oggi, ogni 26 agosto, torneremo qui a ricordare quel drammatico giorno in cui persone che cercavano la salvezza trovarono invece la morte, tra loro la piccola Cioci, di soli 4 anni".
"Di nuovo grazie e congratulazioni a Mola – hanno concluso il sindaco Ferrucci e la vicesindaca Franchi – che con questo libro ha ottenuto anche prestigiosi riconoscimenti. Siamo grati alla sua famiglia, alla famiglia Martinelli e all’agriturismo La Ciliegia che ha accolto subito, e con partecipazione attiva, questo progetto, a Bino Ghezzani per il suo contributo fondamentale, a Teatro InBiliko che con la sua arte arricchirà la commemorazione, alla consigliera Rossi che dà sempre nuova forza alla delega alla memoria, e all’associazione Cucigliana c'è, che ci supporta con entusiasmo in ogni iniziativa. La memoria, per noi, è una luce, un faro, un collante: unisce generazioni, famiglie, storie. È un filo che tiene insieme la collettività e ci ricorda che non c’è futuro senza la consapevolezza del passato"
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