Attualità lunedì 27 luglio 2020 ore 15:13
Il monte rinasce con le querce dei bambini
Stanno crescendo sani i 52 alberelli messi a dimora da un gruppo di bambini alle Mandrie di Sotto dopo l'incendio del febbraio 2019
VICOPISANO — Hanno piantato 52 querce sul Monte Pisano. Ora gli alberelli stanno crescendo e alle Mandrie di Sotto il verde rinasce anche grazie all'impegno dei bambini del catechismo che hanno messo a dimora le piante il 10 novembre dello scorso anno, dopo l'incendio del Monte Pisano del febbraio 2019.
"I bambini e le bambine, le loro famiglie si stanno prendendo
buona cura delle piantine -spiega Daniela Villani, che ha curato
l'iniziativa insieme alle altre catechiste, a Francesco Drosera,
coordinatore AIB-Anticendio Boschivo della Regione Toscana per la
nostra provincia, agli operai forestali, al GVA Gruppo Volontari
Antincendio e a Luca Batoni di Ficcatelo in Tasca - andando con
costanza in Monte ad annaffiarle e seguendo le indicazioni per
farle continuare a crescere sane e forti. Il loro entusiasmo è
veramente molto bello, vedere i bambini e le bambine così felici
davanti alle loro piantine è emozionante. Ci fa pensare di poter
ripetere una esperienza simile, secondo quanto ci spiegherà e dirà
Drosera naturalmente."
"E c'è un altro aspetto che emoziona in tutto questo _ aggiunge
l'assessora al Monte, Fabiola Franchi - le piantine sono state
messe a dimora nel terreno della famiglia Frosini che durante
quell'incendio ha perso parte del bosco e rischiò seriamente di
perdere la casa. La famiglia Frosini mette, inoltre, volentieri a
disposizione dei bambini e delle bambine l'acqua per annaffiare le
piantine che stanno crescendo rapidamente, insieme a loro.
Ringraziamo ancora le catechiste di Vicopisano per questa
meravigliosa idea. Il 10 novembre scorso fu un'esperienza
splendida e sta continuando".
"Il nostro bellissimo Monte - conclude il sindaco Matteo Ferrucci - ci dà soddisfazioni, è amato, percorso, vissuto, ma richiede
enorme attenzione, ci dà anche preoccupazioni e ci fa stare in
ansia. Stiamo vivendo il periodo a maggior rischio incendi e siamo
perennemente in allerta, per non parlare del rischio idrogeologico
e delle complessità e difficoltà nella gestione dell'acqua.
Ma vedere queste foto, sapere che questi bambini e bambine stanno
dimostrando tanta passione e tanta cura, insieme ai genitori e
grazie all'iniziativa delle catechiste, per le piccole querce che
hanno messo a dimora insieme a noi lo scorso anno, ci fa
dimenticare per qualche momento le preoccupazioni e concentrare
solo sulla meraviglia di questo nostro Monte e di tutta la varietà
naturalistica e paesaggistica che offre. Grazie ancora per questo
dono, molto più che simbolico."
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