B-Granata, terza ipotesi

Fino a gennaio si coltivava la speranzella di arrivare secondi e fare più comodi play off. Poi si parlò di sorteggio. Ora spuntano i due gironi di B

PONTEDERA — Tutto si può i si deve dire del maledetto meno che non ci abbia regalato sorprese. Siamo alla terza, quella che vedrebbe una serie B a due gironi, come lo era stato nel passato, di 20 squadre l'uno e divisi più o meno fra nord e sud per un totale di 40 squadre, nella quale entrerebbero di diritto, oltre a Monza, Carrarese e Renate anche i granata favoriti dal loro quarto posto. Dal quale ovviamente non si sono più mossi perché il maledetto ha fermato i giochi sia per la B che per la C e tutti i dilettanti, mentre anche per la A non c'è la sicurezza, tutt'altro, che si torni a giocare.

Lasciando perdere l'anteguerra e l'immediato dopoguerra e venendo all'ultimo mezzo secolo calcistico, il Pontedera ha giocato il più delle volte nella cosiddetta IV serie, con due sole promozioni nella terza (la C1) prima dell'attuale e significativa situazione che dura da 8 anni. Premesso che qualche volta _ poche _ i granata hanno giocato anche contro il Montecalvoli, la Chiesina Uzzanese e simili, quinta categoria, sta il fatto che la serie B non l'ha mai toccata.
Ora si apre un'altra possibilità dopo quella dei play off, difficilissima, e del sorteggio fra le quarte. Per ora la B a 40 squadre divise un due, che fra l'altro fa-farebbe anche risparmiare nelle trasferte e pernottamenti soprattutto se il girone dei granata fosse quello nordista, è soltanto un'ipotesi, che, come tutte, sconterebbe qualcuno e accontenterebbe qualcun altro. Ipotesi che potrebbe consolidarsi o no.

Certo che soltanto il fatto di essere in serie B ci piacerebbe molto.

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