Lavoro martedì 11 ottobre 2016 ore 12:16
Iscot, una petizione sul web

I lavoratori della ditta continuano il presidio. Lanciata una campagna sul sito change.org. Una senatrice del M5S parla della situazione
PONTEDERA — I lavoratori Iscot che svolgono il servizio di pulizia all'interno della ditta Sole di Pontedera non mollano il presidio. La soluzione potrebbe avvicinarsi per i 6 dipendenti sul piede di guerra dal primo ottobre, ma i due gazebo davanti ai cancelli della Sole restano dove sono, per il momento, nonostante l'incontro di ieri tra sindacati e vertici dell’azienda.
La protesta è sbarcata anche sul web con una petizione lanciata sul portale change.org mentre una senatrice del M5S, Sara Paglini, ha così commentato la vicenda su Facebook: "In tutta questa fase di ingiustizie, durante il presidio, le istituzioni non si sono fatte mai vive ma al loro posto oggi si sono presentati addirittura spiegamenti di forze dell'ordine".
"La situazione che si è creata a Pontedera è incandescente - ha scritto Paglini - e rappresenta un modello di precarizzazione del lavoro ormai diffusa su tutto il territorio nazionale".
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