La Golena chiude 'in successo'

Luca Sardelli presenta un quadro positivo della novità di quest'anno in tema di divertimento, cultura e giochi. Ieri sera alle 11 brindisi di arrivederci con vicesindaco Alessandro Puccinelli.

PONTEDERA — Se la Golena d'Era è indubbiamente stata la novità di questa estate, anche i suoi risultati, alla fine, sono stati numericamente, e non solo. positivi. Col solo intervallo di tre giorni di blocco perché molti frequentatori non avevano le mascherine. Un successo 'visibile' tanto che già si stanno studiando ulteriori passi avanti per l'anno prossimo.

"Abbiamo avuto un riscontro positivissimo - dice Luca Sardelli che del gruppo dei sei titolari di locali pubblici riunitisi per questa avventura è stato uno dei più attivi - perché alla Golena sono venuti dai bambini e dai pensionati del mattino ai sedici-diciassettenni delle prime serate mentre i più 'grandi' hanno gradito molto le serate musicali. All'aperto - continua Sardelli - il rischio di contagio è indubbiamente molto minore. Alla Golena abbiamo portato il gioco degli scacchi, il teatro, la poesia e altro ancora. Siamo orgoglioso di aver ospitato sotto gli alberi diverse scolaresche e, comunque, chiunque ci abbia chiesto di poter usufruire di questo luogo"

Ed ecco i 'conti': "Ogni fine settimana abbiamo avuto dai mille ai milleduecento frequentatori mentre nei giorni infrasettimanali siamo stati a quota quattrocento-cinquecento. Ha funzionato benissimo anche la tessera con numero specifico del frequentatore mentre a tutti abbiamo misurato la temperatura".
Da ricordare l'iniziativa degli attori pontederesi doc Dario Marconcini e la moglie Giovanna Daddi che ha portato in Golena ben oltre un centinaio di persone, fra cui molti artisti e teatranti, mentre una lezione di storia pontederese del sottoscritto e di Michele Quirici, ha interessato decine e decine di presenti.

I problemi scolastici in questo settembre, si sa, sono molti, con la speranza che i ragazzi e le loro famiglie non ne abbiamo sul tema sanitario. Ma abbiamo voluto dedicare alla Golena questa puntata di "Tuttopontedera" prima di tutto perché non è successo niente di grave e secondariamente perché sulla sponda dell'Era l'iniziativa ha avuto successo, Con la speranza che l'anno prossimo non ci sia più bisogno di misurare la febbre, né alla Golena né a Boccadera nè alla scuola e in nessun luogo di cultura, sport e divertimento.

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