Lavoro giovedì 29 giugno 2017 ore 10:32
Lavoratori in protesta per i licenziamenti

Circa 80 gli esuberi previsti dal supermercato Tuodì. Nella provincia di Pisa dieci posti a rischio di cui tre nel punto vendita sulla Toscoromagnola
PONTEDERA — Sono 79 lettere di licenziamento quelle inviate dalla Gimar, società che gestisce una parte del business della catena Tuodì. I licenziamenti sono sparsi in tutta la regione.
Nella provincia di Pisa si parla di una decina di esuberi nei punti vendita della Capannina di Cevoli, di Putignano, Cascina e Pontedera. In quest'ultima attività, che è sulla Toscoromagnola, sarebbero tre i lavoratori che hanno ricevuto la fatidica lettera.
Ieri la Uil e alcuni lavoratori hanno protestato nel parcheggio del punto vendita pontederese. Secondo il sindacato la procedura di licenziamento sarebbe irregolare perché non proceduta da un tavolo che affrontasse la crisi. Ai lavoratori la lettera è arrivata come un fulmine a ciel sereno.
Alcuni lavoratori licenziati avrebbero visto rifiutarsi da Inps la richiesta del sussidio di disoccupazione (Naspi) perché le lettere scritte da Gimar non riportavano i dettagli necessari. La Uil vorrebbe aprire una vertenza.
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