Attualità giovedì 28 aprile 2022 ore 15:45
"Marconi", la scuola si apre (di nuovo) alla città

Per l'Happy hour della scienza e della tecnica, gli studenti piantano 4 ulivi per altrettante figure storiche. Robino: "La scuola torna a vivere"
PONTEDERA — È difficile immaginare, dall'avvento della pandemia, una scuola che riapre le porte e che vive, finalmente, grazie ai suoi studenti e alle sue studentesse. Eppure, all'Itis "Marconi" di Pontedera, il ritorno dopo due anni di stop dell'Happy hour della scienza e della tecnica ha avuto questo grande potere.
Grazie anche a una splendida giornata più che primaverile, il piazzale dell'edificio e il giardino retrostante, incastonato tra scuola, argine e parco dei Salici, ha riunito tanti studenti e un entusiasmo percepibile. Che restituisce, dopo tempo, il sorriso.
"Per noi è una ripartenza fondamentale - ha spiegato il dirigente scolastico professor Pierluigi Robino - la scuola, purtroppo, aveva assunto un profilo che non è nel nostro spirito. I ragazzi avevano perso il loro protagonismo. Grazie a questa iniziativa, però, la scuola si apre alla comunità e gli studenti presentano i percorsi didattici che hanno affrontato. Finalmente torniamo in presenza, con un entusiasmo quasi commovente".
L'Happy hour, in sostanza, permetterà ai visitatori di avvicinarsi alla realtà dell'Itis "Marconi" e ai progetti didattici. Che, in generale, sposano la linea della sostenibilità ambientale, con uno slogan dal doppio significato: Sow, ovvero il verbo anglosassone che significa "coltivare" e un acronimo che si legge "Save Our World", tradotto con "Salviamo il nostro mondo".
Proprio in questo senso s'inserisce la piantumazione di 4 nuovi ulivi nel giardino della scuola, che si uniscono a quello già presente e dedicato a Giuseppe Dani, giusto tra le nazioni e giovane fattore di Palaia, che salvò una famiglia di ebrei durante la Seconda guerra mondiale.
"Abbiamo deciso di lavorare per creare un giardino reale e virtuale, per un mondo senza discriminazioni - ha spiegato la professoressa Francesca Gori, responsabile del progetto "Vivere la storia" - i giusti fra le nazioni sono personalità che si sono distinte durante il secondo conflitto mondiale, ma noi abbiamo esteso il ricordo a personalità che si sono prodigate per difendere i diritti umani, per la tutela dell'ambiente e per promuovere un modello di solidarietà".
I nuovi 4 ulivi sono stati piantati grazie anche al contributo dei carabinieri forestali in nome di 4 personaggi che si sono impegnati in questo senso: Julia Hill, giovane ambientalista americana, ricordata per aver salvato una sequoia della foresta di Headwaters in California; Costantino Baratta, pescatore che ha tratto in salvo 12 migranti dopo il naufragio di una imbarcazione; Billie Jean King, tennista che si è battuta per vedere riconosciuta la parità di genere nel proprio sport; e, infine, Olympe de Gouges, drammaturga e rivoluzionaria francese che pubblicò la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina nel 1791.
"L'anima della scuola sono i suoi studenti - ha concluso l'assessore alla Pubblica istruzione, Francesco Mori - la disponibilità ad aprire un percorso come questo alla città intera è una cosa di cui avevamo bisogno e il vostro entusiasmo fa bene non solo a me come insegnante, ma a tutta Pontedera".
L'appuntamento con l'Happy Hour delle tecnica e della scienza, oltre che nella giornata di oggi, è anche per domani, venerdì 29 Aprile, dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 18.
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