Sul bus l'autista viene colpito da una bottiglia

Ennesimo episodio di cronaca avvenuto su un mezzo di Autolinee Toscane dopo il danneggiamento di alcuni pullman. Bechelli: "Gesto molto grave"

PONTEDERA — Non si fermano gli episodi di vandalismo contro Autolinee Toscane. E se nelle ultime settimane sono stati presi di mira i mezzi, tra Pontedera e Pisa, stavolta è stato aggredito un autista.

Lo riporta la stessa azienda del trasporto pubblico locale, che fa riferimento a un episodio accaduto attorno alle 13 di oggi, giovedì 24 Novembre. "Alla fermata di Pontedera stadio erano pronti a partire due bus, uno in direzione Buti e l’altro in direzione Cenaia - hanno spiegato da Autolinee Toscane - quando dal bus in partenza per Buti è stata scagliata una bottiglia che ha colpito al volto il conducente a bordo sul bus per Cenaia".

"Dalla centrale di Pisa, quindi, è partita la richiesta di intervento per le forze dell’ordine e del 118 - hanno aggiunto - l’autista ferito, soccorso dall’autoambulanza, è stato sostituito da un autista di riserva al fine di non bloccare il servizio in direzione Cenaia. Invece il bus per Buti è rimasto fermo in attesa delle autorità competenti. Autolinee Toscane presenterà denuncia al fine anche di individuare i responsabili".

“Esprimo la vicinanza e solidarietà dell’azienda al nostro autista ferito. Si tratta di un gesto estremamente grave che non va sottovalutato - ha commentato il presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli - come azienda, in accordo con Regione, Prefetture e sindacati, stiamo predisponendo investimenti per interventi strumentali volti a elevare i sistemi di sicurezza interna ed esterna nei nostri bus sia per i nostri lavoratori, sia per gli utenti".

"Di certo, a fianco di questi necessari interventi, serve anche un’azione di sensibilizzazione verso i più giovani da parte del mondo della scuola e delle istituzioni - ha concluso - a tal fine, Autolinee Toscane conferma la propria totale disponibilità a collaborare con le istituzioni locali, le scuole e le famiglie".

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