Attualità venerdì 10 febbraio 2023 ore 10:00
Terapia intensiva, un ambulatorio per i pazienti

Per i lungodegenti che lasciano le cure intensive nasce un servizio dedicato di follow up, gestito dalla struttura di Anestesia del dottor Carnesecchi
PONTEDERA — L'ospedale "Lotti" inaugura il proprio ambulatorio di follow up per pazienti dimessi dopo un lungo ricovero in terapia intensiva. L'obiettivo è quello di rispondere riscontrata alla crescente necessità di informazione ed educazione a sostegno di questa tipologia di pazienti, creando programmi basati su un modello multidisciplinare che coinvolga medici intensivisti, psicologi e infermieri di rianimazione.
Per questo, già da Dicembre, l'ambulatorio è gestito dalla struttura di Anestesia e rianimazione di Pontedera diretta dal dottor Paolo Carnesecchi e, al momento in via sperimentale, si avvale della collaborazione della struttura di Psicologia di continuità ospedale-territorio, diretta da Patrizia Fistesmaire.
"Il servizio ambulatoriale di follow up è condotto da specialisti in area critica e può essere molto utile nella diagnosi precoce e nella gestione delle sequele post ricovero rianimatorio - ha spiegato Cecilia Sordi, dirigente psicologa - l’ambulatorio nasce da una sperimentazione di collaborazione tra discipline con lo scopo di favorire la guarigione fisica del paziente e migliorarne la qualità della vita".
Anche la Regione Toscana, nel 2022, ha recepito questa necessità ed ha patrocinato la creazione dell’associazione Ti Do Aiuto, tra i cui soci fondatori è presente proprio il dottor Carnesecchi. Obiettivo dell’associazione è collaborare con le istituzioni e la società civile per svolgere un’azione costante e duratura di umanizzazione delle cure in terapia intensiva, di accompagnamento e di supporto alle persone guarite da gravi malattie acute.
Le visite di follow up si svolgeranno a 3 e 9 mesi dalla dimissione e saranno l'occasione per discutere con i pazienti delle esperienze legate al ricovero in rianimazione, a cui spesso sono associati ricordi confusi, frammentati o distorti, utili per intercettare sia problematiche organiche che bisogni psicologici.
Le figure di riferimento per l'ambulatorio sono Carmela D'Angelo, Denise Lazzeroni e Francesca Tosi, referenti per la terapia intensiva dell'ospedale Lotti, Cecilia Sordi, referente per la struttura di Psicologia di continuità ospedale-territorio nell’ambito territoriale della Valdera, e Silvia Morandi, coordinatrice infermieristica della terapia intensiva.
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