​Quando scegliere di noleggiare piattaforme semoventi

TOSCANA — Il sollevamento delle persone in particolare permette agli operatori di lavorare a determinate altezze in sicurezza utilizzando le piattaforme aeree.

Esistono diverse tipologie di piattaforme aeree che potremmo dividere in autocarrate e semoventi.

Mentre le prime sono installate direttamente su di un autocarro e possono circolare liberamente su strada per raggiungere il posto di lavoro, le piattaforme semoventi presentano caratteristiche ben diverse.

Di questa categoria fanno parte le articolate, le cingolate e le verticali che hanno nella semovenza un tratto che le accomuna, così come il fatto che necessitano di essere trasportate in cantiere con mezzi idonei.

Ognuna di esse presenta peculiarità uniche ed esistono piattaforme semoventi per tutte le esigenze; diventa quindi fondamentale scegliere il tipo di macchina adatto al lavoro da effettuare.

La prima tipologia di piattaforma semovente è quella articolata, che è una macchina capace di spostarsi agevolmente grazie alla propria struttura. La semovente articolata si compone infatti di un carro gommato dal baricentro basso, che conferisce stabilità alla macchina, su cui è installato un braccio articolato capace di superare i 25 metri di altezza. Questa particolare struttura consente all’operatore, che può manovrare la macchina direttamente dalla cesta, di aggirare eventuali ostacoli sia a terra che aerei.

Il braccio articolato permette infatti numerose combinazioni di sbraccio all’operatore per raggiungere la posizione di lavoro più comoda per effettuare lavorazioni sia nel settore edile che in quello industriale.

Anche la piattaforma cingolata, nota in gergo come ragno, presenta un braccio articolato capace di offrire all’operatore diverse possibilità di sbraccio.

Questo tipo di macchina è composta dal braccio articolato che è installato direttamente su di un carro cingolato poco ingombrante grazie alle dimensioni compatte.

Questa particolare piattaforma è capace di passare anche attraverso le porte di dimensioni comuni ma anche di muoversi su terreni più sconnessi.

Raggiunta la postazione di lavoro, prima di potersi elevare fino ad altezze di 30 metri, il macchinario ha bisogno di allargare quattro stabilizzatori che la fanno somigliare ad un ragno conferendo equilibrio alla piattaforma.

Le sue caratteristiche uniche ne fanno la macchina ideale per lavori in quota nell’ambito della ristrutturazione e manutenzioni di edifici ma anche impianti oppure alberi ad alto fusto.

Infine la piattaforma verticale, conosciuta anche come piattaforma a pantografo o più semplicemente scissor, completa la gamma di piattaforme aeree semoventi.

Se il braccio articolato, e la relativa libertà di sbraccio garantita all’operatore, caratterizza le due precedenti tipologie di macchina la scissor presenta invece peculiarità ben diverse.

La cesta ha dimensioni nettamente superiori rispetto agli altri tipi di piattaforma ed utilizza un sistema di segmenti metallici incrociati per poter salire e scendere. Questa conformazione non permette quindi alla macchina di sbracciare ma solo di sollevarsi in verticale in maniera molto stabile. La scissor viene ampiamente utilizzata sia in edilizia che nell’industria poiché sono molteplici le operazioni che possono essere effettuate con il suo impiego, dalla manutenzione degli impianti interni ed esterni all’installazione di finestre e grondaie passando dalle operazioni di magazzino.

Dato che le piattaforme semoventi, così come le autocarrate, portano gli operatori a diversi metri di quota è fondamentale manovrarle in totale sicurezza. Per questo motivo è richiesto per normativa ad ogni operatore di essere correttamente formato ed abilitato al loro utilizzo.

In conclusione possiamo affermare che le piattaforme semoventi sono una gamma di macchine estremamente versatili che garantiscono all’operatore numerose possibilità di sbraccio e movimento.

Le piattaforme semoventi possono essere impiegate in numerosi comparti come edilizia, industria, impiantistica e manutenzione poiché rispondono alle esigenze di diverse tipologie di utilizzatori e artigiani.

Ognuna di esse, in base alle proprie caratteristiche e alla propria struttura, si addice a determinate operazioni; è quindi sempre importante noleggiare la piattaforma più idonea rispetto al lavoro che deve essere effettuato ma anche in base alla situazione in cui si va ad intervenire.

Ricorrere al noleggio è sempre la scelta migliore, soprattutto quando si ha a che fare con le piattaforme aeree semoventi, poiché un esperto del settore che conosce questo tipo di macchinari potrà supportare il cliente nella scelta del modello adatto al lavoro da svolgere.

Inoltre il noleggiatore potrà pianificare la consegna ed il ritiro delle piattaforme, che devono essere effettuati con mezzi idonei, direttamente in cantiere o posto di lavoro rendendosi un partner per il cliente durante tutto il periodo di noleggio.

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