Ex consigliere comunale e assessore con Marconcini e Millozzi, il 64enne è stato tra i protagonisti delle amministrazioni comunali negli anni
Politica sabato 27 luglio 2013 ore 16:05
“Un altro tassello per il fallimento dell’Unione Valdera”
Zito e Pandolfi si scagliano contro l’ente sovra comunale e chiedono a Millozzi di rivederne l’utilità
Pontedera – “Se fossimo nei panni del presidente dell'Unione Millozzi prenderemmo atto dei segnali politici inequivocabili degli ultimi mesi e valuteremmo seriamente l'ipotesi di sciogliere l'Unione”. Parlano chiaro i consiglieri del centro destra Giacomo Zito e Domenico Pandolfi, intervenuti sulla recente frattura tra il presidente Simone Millozzi e il sindaco di Santa Maria a Monte Ilaria Parrella, che negli ultimi giorni ha annunciato una pausa di riflessione dall’ente intercomunale. “L'uscita di Santa Maria a Monte dall'Unione dei Comuni della Valdera è l'ulteriore, ennesima, dimostrazione del fallimento di questo ente sovra comunale. Come noi avevano previsto fin dal 2008, – continuano i consiglieri - questa Unione non poteva stare insieme e non poteva raggiungere gli obiettivi che si era data. Non c'è stato alcun risparmio, nessuna razionalizzazione. L'unica vera scelta politica fatta dalla giunta in 6 anni – scrivono nella nota Zito e Pandolfi - è stata quella di andare in affitto in un fabbricato spendendo 240mila euro all'anno di soldi pubblici”. Dopo le recenti esternazioni di Matteo Arcenni e Matteo Bagnoli, continuano quindi le voci fuori dal coro, che sostengono il fallimento dell’Unione Valdera e l’inutilità di questo ente in un sistema politico che sta cambiando.
Pontedera – “Se fossimo nei panni del presidente dell'Unione Millozzi prenderemmo atto dei segnali politici inequivocabili degli ultimi mesi e valuteremmo seriamente l'ipotesi di sciogliere l'Unione”. Parlano chiaro i consiglieri del centro destra Giacomo Zito e Domenico Pandolfi, intervenuti sulla recente frattura tra il presidente Simone Millozzi e il sindaco di Santa Maria a Monte Ilaria Parrella, che negli ultimi giorni ha annunciato una pausa di riflessione dall’ente intercomunale. “L'uscita di Santa Maria a Monte dall'Unione dei Comuni della Valdera è l'ulteriore, ennesima, dimostrazione del fallimento di questo ente sovra comunale. Come noi avevano previsto fin dal 2008, – continuano i consiglieri - questa Unione non poteva stare insieme e non poteva raggiungere gli obiettivi che si era data. Non c'è stato alcun risparmio, nessuna razionalizzazione. L'unica vera scelta politica fatta dalla giunta in 6 anni – scrivono nella nota Zito e Pandolfi - è stata quella di andare in affitto in un fabbricato spendendo 240mila euro all'anno di soldi pubblici”. Dopo le recenti esternazioni di Matteo Arcenni e Matteo Bagnoli, continuano quindi le voci fuori dal coro, che sostengono il fallimento dell’Unione Valdera e l’inutilità di questo ente in un sistema politico che sta cambiando.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI