Cronaca mercoledì 30 aprile 2014 ore 11:11
Un fontanello per l'acqua di alta qualità in piazza Trieste

L'impianto erogherà acqua prelevata dalla falda delle Cerbaie, dopo un processo di purificazione. E' il 19esimo fontanella aperto in provincia di Pisa
PONTEDERA — Lunedì 5 Maggio alle ore 11 verrà inaugurato il fontanello di acqua ad alta qualità in piazza Trieste. Il punto di distribuzione di Pontedera, rientra nel progetto acqua ad Alta Qualità, che prevede la realizzazione di punti di approvvigionamento gratuito di acqua immediatamente buona da bere, nel territorio di competenza di Acque spa il gestore del servizio idrico. In tutto simile a quelli già in funzione in altri comuni della zona, il fontanello eroga la stessa acqua normalmente distribuita dall’acquedotto ma trattata attraverso un impianto che riduce i composti del cloro e che, in sostituzione, sterilizza l’acqua con raggi ultra violetti assicurando al contempo bontà e sicurezza assoluta. L’impianto, inserito in un manufatto che evoca una sorta di piccola “casa dell’acqua”, è provvisto di erogatori, che entrano in funzione premendo un pulsante in modo da ridurre al minimo i possibili sprechi.
Alla manifestazione interverranno il sindaco di Pontedera Simone Millozzi e Giuseppe Sardu, presidente di Acque. Quello di Pontedera è il 19° impianto realizzato dal Gestore in provincia di Pisa e il secondo nel Comune di Pontedera dopo quello di La Rotta.
Il progetto Acqua ad Alta Qualità più in generale ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul valore e l’importanza della risorsa idrica, sulla bontà e la sicurezza dell’acqua erogata dalla rete idrica, sulle opportunità offerte da comportamenti e abitudini maggiormente sostenibili dal punto di vista ambientale. Perché come ormai noto, l’acqua di rubinetto è un’acqua buona, sicura, controllata e a chilometri zero, perché proviene dal territorio in cui viviamo.
Da
dove viene l'acqua di Pontedera
L'acqua
distribuita nel Comune di Pontedera proviene dalla falda delle
Cerbaie, attraverso la centrale idrica di Bientina, i
cui pozzi prelevano la risorsa a una profondità di circa 35
metri. Lo strato di argilla, che separa dalla superficie quello
di ghiaia e sabbia in cui scorre l’acqua, assicura un’ottima
protezione da episodi di inquinamento, tanto che l’acqua del
sottosuolo è buona da un punto di vista microbiologico. La salinità,
ovvero la quantità di sostanze disciolte (la cui presenza è dovuta
esclusivamente alla naturale solubilizzazione di sali contenuti nelle
rocce e nei minerali) è medio-alta. Per conservare le buone
caratteristiche microbiologiche originali nella rete di distribuzione
è aggiunto biossido di cloro.
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