Andrea Valeri star nella terra di Nelson Mandela

PONTEDERA — Nato e cresciuto a Pontedera, Andrea Valeri ad appena 23 anni e già è una star nel mondo della chitarra acustica. La sua carriera vanta tour mondiali, cinque album, decine di articoli su riviste di settore e anche una chitarra prodotta da una nota casa che costruisce strumenti musicali che porta il suo nome. Una star agli inizi della sua carriera, come è stato definito dai mostri sacri del suo genere musicale il Fingersyle. In questi giorni si trova in tournée con Tony Cox in Sud Africa nella terra di Nelson Mandela per una serie di concerti a Città del capo e Johannesburg.

“Andrea ha un vero talento e quello che il mondo della musica gli sta riconoscendo è solo merito suo – esordisce così il suo amico Luigi Nannetti, direttore dell’Accademia della chitarra di Pontedera dove Andrea ha mosso i primi passi nel Fingerstyle – quando lo abbiamo conosciuto aveva 15 anni, sapeva già suonare molto bene e abbiamo subito capito che aveva del talento. Poi ha scelto di specializzarsi nel Fingerstyle dedicandosi a generi musicali come il, Fingerpicking, Flatpicking, generi particolari e anche impegnativi dal punto di vista tecnico dove ha trovato terreno fertile per le sue capacità". Oggi è arrivato a suonare con i musicisti più famosi di questo genere come Don Ross, Thomas Leeb, Michael Fix, Doc Sound Acoustic Trio, Goran Kuzminac, Eric Lugosh, Mickey Murphy. Recentemente è impegnato in un tour con Tony Cox che è uno dei musicisti che hanno avuto fiducia in lui.

Un genere musicale quello di Andrea in qualche modo imparentato con il Country e con la musica acustica che il giovane pontederese ha saputo reinterpretare e attualizzare in chiave italiana, proprio negli anni in cui a livello mondiale e anche nazionale il genere acustico sta avendo un discreto successo. “Andrea – continua Nannetti - ha inciso prestissimo il suo primo disco e ha dimostrato di avere una grande personalità e una forte preparazione musicale riuscendo a reinterpretare questa musica in chiave italiana in un certo senso, creando contaminazioni con la tradizione musicale italiana e dando una sua personale impronta al Fingerpicking”.

Andrea che oltre alla carriera concertistica si dedica anche all’attività di insegnante a Pontedera all’Accademia della Chitarra dove per seguire le sue lezioni arrivano da tutta la Toscana, recentemente ha anche avviato un progetto tutto pontederese, nato in seno all’Accademia che si chiama Andrea Valeri and Friends, dove i suoi amici e colleghi della scuola suonano con lui, cimentando con il finger style.

“Una passione nata per caso nessuno lo ha spinto o incoraggiato, ha fatto tutto da solo io sono anche stonato” dice il padre di Andrea, Valerio Valeri, quando racconta come ha cominciato suo figlio. “Si è avvicinato alla musica giovanissimo a Pontedera all’Accademia della chitarra, poi la passione è cresciuta e a 15 anni ha tenuto il suo primo concerto all’estero, in Croazia. In breve le star del suo genere, il Fingerpicking, lo hanno notato e hanno iniziato a credere in lui. Da li è cominciata la sua carriera che lo ha già portato in tre tournée mondiali, passando per il Sud Africa, la Nuova Zelanda, l’Australia, dove gli è sono state riconosciute capacità e talento”.

“Andrea comunque - racconta papà Valeri – nonostante i viaggi all’estero rimane un pontederese doc – qui ha fatto il liceo classico e ha trovato molta comprensione e un serio aiuto nei professori. Nonostante in terza liceo avesse già iniziato il suoi concerti che lo portavano in giro per il mondo. Inoltre ha un forte legame con quelli che da maestri e colleghi dell’Accademia della Musica sono diventati i suoi amici ”.

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