Cronaca sabato 28 dicembre 2013 ore 13:15
Accordo fra Regione e Volontariato, Cobas: “Da respingere”
Il sindacato pisano critica l’intesa in ambito sanitario: “Assorbire il personale, non solo i servizi”
PROVINCIA DI PISA — “La sussidiarietà sociale serve
solo per occultare licenziamenti e accordi salariali a perdere. Basta con i
tagli alla sanità e al sociale”. Così i Cobas della provincia di Pisa attaccano
l’accordo firmato alcuni giorni fa da Regione, Misericordia, Pubblica
Assistenza e Croce Rossa negli ambiti del trasporto sanitario, di quello
sociale, della sanità territoriale, della mobilità e dei servizi di prossimità
e protezione civile.
Un accordo con il quale la Toscana e le associazioni
di volontariato si propongono di sviluppare proposte concrete in tema di
servizi alla persona, in un’ottica di sussidiarietà solidale e a partire dalle
esperienze maturate sul territorio. Per la confederazione sindacale invece,
l’unica proposta da fare sarebbe che le associazioni di volontariato e la Regione mettessero per
scritto l’impegno ad assorbire il personale e non solo i servizi che ad oggi
sono prevalentemente svolti non da lavoratori ma da volontari. “Così – dicono in
una nota dal Cobas di Pisa – guardano solo alla revisione delle dotazioni
di bordo, a centralizzare forniture e servizi e questo potrebbe significare
ulteriore riduzione del costo del lavoro e sfruttamento selvaggio della
manodopera utilizzata”.
Secondo Cobas Pisa quindi, con questo accordo, non solo
le associazioni di volontariato accettano la riduzione dei servizi socio
sanitari, ma diventano anche complici dei tagli alla sanità e al sociale.
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