Attualità venerdì 24 ottobre 2014 ore 13:59
Bolletta Acque più cara, i comitati non ci stanno
Forum acqua Valdera e Pisa annunciano azioni giudiziarie nei confronti dell'azienda che nel 2011 ha avuto circa undici milioni di utili
PONTEDERA — Nuovo aumento in bolletta per gli utenti di Acque spa. I comitati che fanno parte dell'ex Ato2, tra cui il comitato acqua bene comune Pisa e il forum acqua Valdera non ci stanno, annunciano azioni giudiziarie e fanno sapere che: “Nelle ultime bollette i cittadini stanno cominciando a trovare, oltre alla normale tariffa 2014 (che, è bene ricordarlo, risulta già essere la più alta d'Italia secondo un'indagine di Federconsumatori, ed è già stata aumentata del 6,5% rispetto all'anno scorso) anche un conguaglio, pagabile in due rate, per le cosiddette partite pregresse, ovvero per i mancati profitti del 2011 rispetto a quanto originariamente previsto, profitti che sono garantiti per contratto al gestore Acque Spa. Complessivamente si tratta di un conguaglio da oltre 4,2 milioni di euro, stranamente corrispondente ai 4 milioni d'investimenti programmati per il 2011 che Acque spa non aveva realizzato. C'è da sperare che per i prossimi anni non arrivino altri conguagli visto che l'importo complessivo degli investimenti non realizzati nel 2012 e nel 2013 ammonta addirittura 24 milioni di euro (10 nel 2012 e 14 nel 2013)”.
I comitati ex-Ato2 puntano il dito contro Acque spa anche sulla questione della divisione degli utili: “Nel corso del 2011 Acque spa ha incassato complessivamente più di 17,7 milioni, realizzando circa 11 milioni di utili, e distribuendo 4,4 milioni di dividendi ai propri azionisti. E' stata un'ottima annata per un servizio dove tutto viene pagato dai clienti nella bolletta”.
I comitati ex-Ato2 sostengono che la posizione di Acque spa sia privilegiata e senza rischi: “E' stata
un'ottima annata per un servizio dove tutto viene pagato dai clienti nella bolletta. Dagli investimenti agli aiuti alle utenze deboli, dai fontanelli d'acqua di qualità agli aiuti ai terremotati dell'Emilia. Tutto senza rischi, perché qualsiasi spesa o costo registrato in bilancio da Acque spa, indipendentemente dal fatto che sia stato realmente sostenuto o meno, è garantito dalle bollette dei cittadini, compresa la remunerazione del capitale investito, nonostante questa voce fosse stata cancellata da oltre 26 milioni di italiani nel vittorioso referendum del 2011”.
I comitati ex-Ato2 concludono il comunicato promettendo di difendere i cittadini: “Annunciamo che ci mobiliteremo in ogni sede possibile, compresa quella giudiziaria, per contrastare questo ennesimo furto ai cittadini”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI