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Attualità sabato 02 maggio 2015 ore 07:30

Cresce l'attesa per la tradizionale festa rionale

Edizione 38: quattro squadre in gara nell'appuntamento di inizio maggio. Due week end tra sfilate, giochi a squadre e di abilità per grandi e piccini



CASCIANA TERME LARI — Maggiormente conosciuta come “Festa dei Rioni”, la festa del "3 Maggio" è stata ideata, 38 anni fa, dall’allora Arciprete Don Veracini, e negli anni ha acquisito sempre maggior importanza, per il grado di coinvolgimento di tutta la cittadinanza, e per il gran numero di turisti che arrivano dai paesi limitrofi e non solo.

Una festa all’insegna del divertimento e dell’allegria, interamente organizzata dall’omonima Associazione che recentemente si è completamente rinnovata nelle cariche statutarie.

Quattro sono i Rioni che dividono il territorio di Casciana Terme e che si riconoscono per nome e colore: laCasina” col blu, il “Centro” con il rosso, la “Gorina” con il verde e “Pietraia” con il giallo.

Nella manifestazione vengono coinvolte numerose associazioni ed artigiani locali al fine di promuovere il ricco patrimonio culturale, artistico e folkloristico intrinseco dell’iniziativa stessa.

“Grazie alla rete di collaborazione che abbiamo costruito sul territorio con altre associazioni analoghe, ci dice il presidente Antonio Vitarelli, siamo stati in grado di intercettare varie forme di aiuto reciproco, tra cui lo scambio di giurie ma anche il riutilizzo di materiali (carri e costumi)”.

Ricchissimo il programma di quest’anno, suddiviso in due week-end, con alcune novità.

Una prima grande novità è la durata della festa (due week-end anziché uno), un nuovo gioco “l’assalto al Castello” e la diversa disposizione della scena dell’intera festa, dove lo sfondo non sarà più l’edicola “la baracchina”, ma il lato facciata chiesa.

La festa inizierà la sera di sabato 2 maggio alle 21,30 con la tradizionale processione, la funzione religiosa in onore della Santa Croce e la benedizione dei gonfaloni delle squadre, e alle 22,30, la prima parte dei giochi, la Staffetta dei ragazzi tra i 14 e i 18 anni.

Si continua domenica 3 maggio, giorno della Santa Croce, con la celebrazione della Santa Messa e le cresime, alle 10, con la benedizione e i giochi dei bimbi alle 16,30, e a seguire con l’estrazione della lotteria.

La festa riprende venerdì 8 maggio alle 21,30 con le prove cronometrate dei carretti e nel pomeriggio di sabato 9 maggio, alle 17,00, i quattro rioni si sfideranno in tanti giochi di squadre: “il Tiro alla fune”, “Bevi che ti passa”, l'Albero della cuccagna e “ Assalto al castello” giochi che vedranno impegnati ben sessanta giocatori, dai 18 anni in su, con una bella rappresentanza di ragazze.

E per finire, alle 19, la sfida decisiva con lo storico e attesissimo “gioco del carretto” nella sua nuova versione resa più spettacolare dal nuovo percorso quasi tutto visibile dalle tribune. Si tratta di una corsa all’ultima goccia di sudore, per le vie del centro del paese in cui i quattro piloti alla guida dei carretti sono spinti dai compagni di squadra, fino traguardo.

La giornata termina con la cena popolare, alle 20.

La festa si conclude domenica 10 maggio, giorno più atteso, quello della sfilata finale alle 16,30 dove tutti i rioni metteranno in scena dei bellissimi spettacoli, con balletti, scenografie e costumi sbalorditivi e delle premiazioni dei giochi e delle sfilate alle 21,30.

Ogni rione è responsabile della propria sfilata, ne decide il tema, costruisce i carri, realizza i vestiti e la regia. Ciascun Rione, dal più piccolo al più popoloso, porta in piazza almeno 200 persone, che sfilano con carri e costumi.

Le sfilate coinvolgono veramente tutti perché ogni rione sfila con centinaia di persone di ogni età. I Rioni sviluppano un tema, che viene rappresentato utilizzando il colore del Rione stesso, attraverso carri di cartapesta, costumi, animazioni, musiche e balletti in cui si cimentano bimbi e anziani figuranti.

Giorni e giorni di lavoro che culminano con una sfilata, in cui maestria e lavoro riescono a regalare un momento di grande allegria per le centinaia di persone assiepate sulle tribune appositamente allestite sulla piazza.

La giuria delle sfilate che anche quest’anno sarà composta da esperti delle diverse discipline (musicisti, scenografi, ballerini ecc.) e da popolari, al termine esprime un giudizio in base ad alcuni indici condivisi dai Rioni.

Marcella Bitozzi
© Riproduzione riservata


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