Sport lunedì 27 gennaio 2025 ore 22:25
Quattro sberle al Cavallino, fuochi d'artificio granata

Moretti, Cerretti e doppia zampata di Vitali: il Pontedera fa suo il derby e conquista tre punti da sogno. Staccata la Spal, playoff a meno due
AREZZO — C'erano 15 punti di distanza tra Pontedera e Arezzo prima del derby. E, una volta conclusa la partita, non si può certo dire che si siano visti. I granata sbancano il Città di Arezzo, strapazza i padroni di casa con quattro gol e conquistando tre punti che valgono doppio in chiave salvezza.
Doppio perché, da una parte, il Pontedera stacca la Spal, sconfitta dal Carpi nel derby emiliano; dall'altra, invece, i granata si portano a meno due dall'ultima posizione utile per i playoff, occupata appunto dai carpigiani. Perché una squadra che gioca così, in un derby in trasferta, ha l'obbligo di guardare anche un poco più in là oltre il proprio naso.
Pronti via e i granata sono già in vantaggio grazie a uno degli ultimi arrivati: primo calcio d'angolo, la difesa amaranto gigioneggia e Moretti di sinistro infila Trombini, segnando all'esordio da titolare.
La risposta dei padroni di casa è scoordinata, più di foga che di ragionamento. Santoro ci prova da fuori area, ma la conclusione deviata rocambolescamente da Moretti trova Gilli in fuorigioco; dopodiché, ci prova Pattarello, ma Tantalocchi si fa trovare pronto e blocca in due tempi. Lo stesso centravanti aretino, intorno alla mezz'ora, costringe il portiere granata a un super intervento.
Nella ripresa, nonostante la mini rivoluzione di mister Troise all'intervallo, è ancora il Pontedera in controllo della partita. Tanto che è Martinelli, di nuovo su calcio d'angolo, a far tremare la difesa del Cavallino. E proprio quando in campo entra anche Ogunseye, per armare ulteriormente l'attacco dell'Arezzo, i granata trovano il raddoppio con Cerretti, che tocca sottomisura la spizzicata di Corna.
Un colpo duro per gli aretini, che dopo poco capitolano su un erroraccio difensivo di Montini, che innesca Vitali, anche lui al primo gol con il Pontedera. L'ex Picerno, una decina di minuti dopo, concede il bis su un perfetto assist di Ladinetti, mettendo fine alla contesa.
Anche se, negli ultimissimi minuti, su un tiro di Guccione da fuori e mal calcolato da Tantalocchi e una prodezza di Pattarello, l'Arezzo mette a referto due reti. Arrivate troppo tardi, però, perché i granata non concedono più niente e fanno propria la posta l'intera palio.
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Il tabellino di Arezzo-Pontedera 2-4
AREZZO: Trombini; Gilli (46' Righetti), Chiosa, Gigli, Montini; Settembrini (46' Capello), Santoro (64' Ogunseye(, Mawuli (46' Renzi); Guccione, Pattarello, Tavernelli. A disp.: Galli, Borra, Fiore, Lazzarini, Chierico, Bigi, Coccia. All.: Emanuele Troise.
PONTEDERA: Tantalocchi; Cerretti (86' Migliardi), Moretti, Martinelli, Perretta; Guidi, Ladinetti; Vitali, Scaccabarozzi (86' van Ransbeeck), Sala (76' Espeche); Corona (76' Lipari). A disp.: Calvani, Vivoli, Vanzini, Maggini, Pretato, Sarpa, Coviello, Pietra. All.: Leonardo Menichini.
ARBITRO: Enrico Gemelli della sezione di Messina (Assistenti: De Vito-Li Vigni; IV Ufficiale: Saccà).
RETI: 2' Moretti, 66' Cerretti, 73' e 83' Vitali, 84' Guccione, 89' Pattarello.
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