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Attualità mercoledì 08 giugno 2022 ore 19:00
Base militare, Pontedera può essere alternativa a Coltano
L'annuncio è arrivato dal presidente della Regione dopo una riunione del tavolo interistituzionale sulla caserma. Ecco le ipotetiche aree interessate
PONTEDERA — La base militare dell'Arma dei carabinieri, la cui possibile installazione a Coltano sta facendo discutere da tempo, potrebbe essere realizzata a Pontedera. Trattasi, per il momento, di una mera ipotesi alternativa, appunto, a Pisa, rilanciata dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
Al termine di una riunione del tavolo interistituzionale a Palazzo Gambacorti per decidere sull'ubicazione della base militare da destinare ai carabinieri del Gruppo di Intervento speciale (Gis), al 1° Reggimento paracadutisti Tuscania e al Centro cinofili dell'Arma, Giani ha detto di aver proposto di valutare anche Pontedera come alternativa, viste le posizioni contrarie espresse a Pisa durante l'assemblea pubblica cittadina.
Il presidente della Toscana ha indicato, tra gli altri, dei terreni che sarebbero disponibili per non dover rinunciare alla presenza dell'Arma in Provincia, ovvero nei pressi dell'uscita della FiPiLi. Ribadendo, comunque, che quella di Pontedera è, per il momento, soltanto una sorta di piano B.
"Si tratta in particolare di due aree per le due diverse funzioni: la zona operativa nel comparto urbanistico già interessato da una previsione, ormai tramontata, che prevedeva un autodromo e un tiro a segno nell'area dell'attuale Tenuta Isabella - ha specificato il sindaco Matteo Franconi - quella residenziale e direzionale nel quadrante tra lo svincolo della FiPiLi e l'abitato di Santa Lucia".
"Con la finalità di mantenere nel territorio toscano e provinciale la realizzazione di un importante centro di eccellenza dell'Arma, di professionisti impegnati nell'attività antiterrorismo, nella sicurezza delle rappresentanze diplomatiche a rischio e nelle attività delle forze speciali, Pontedera si mette al servizio della discussione pubblica - ha continuato - per offrire un'opzione diversa, tutta da valutarsi sotto ogni profilo da parte del tavolo interistituzionale, qualora le controindicazioni di carattere ambientale facciano abbandonare l'ipotesi originaria di Coltano".
"Un'ipotesi di lavoro ulteriore da offrire al tavolo competente e che, per adesso, costituisce una semplice suggestione da valutarsi prima che l'interesse pubblico, e le opportunità territoriali connesse alla realizzazione, individuino soluzioni alternative alla nostra Provincia e forse alla nostra Regione - ha concluso - un'ipotesi che non avrebbe le criticità di natura ambientale opportunamente rilevate nel dibattito a Pisa e che, per l'ubicazione di Pontedera nel quadro geografico delle infrastrutture necessarie, potrebbe garantire la stessa funzionalità alle esigenze del centro".
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