Politica mercoledì 10 giugno 2015 ore 12:30
Bilancio preventivo, il via libera in consiglio

Il documento è stato presentato e discusso durante la seduta di ieri sera. Nonostante i tagli, prevede investimenti e tutele per le fasce deboli
CASCIANA TERME LARI — Il provvedimento è stato illustrato dal vicesindaco delegato Mattia Citi come il “miglior bilancio preventivo possibile”, tenuto conto del forte taglio di 800mila euro praticato dal Governo sui trasferimenti, pari al 9 per cento del totale.
"Il bilancio - ha aggiunto Citi nella sua presentazione durante il consiglio comunale di ieri sera - non manca di quegli investimenti necessari per il territorio, come ad esempio la nuova scuola, la ristrutturazione del Giardino del forestiero e il risanamento del palazzo sede dell’ex Comune a Casciana Terme, e circa 500mila euro destinati alla pavimentazione delle strade comunali. In contemporanea - ha continuato il vicesindaco - prevede forti riduzioni nel pagamento delle imposte da parte delle fasce più deboli della popolazione e altri importanti interventi nel sociale".
"Questo - ha concluso Citi - è stato possibile grazie all'attenta razionalizzazione delle spese correnti, alla riduzione delle spese per il personale e alla lotta all’evasione dei tributi comunali che questa amministrazione ha messo e continuerà a mettere in atto".
Erica Ballatori, capogruppo della lista Insieme è possibile, annunciando il voto sfavorevole, ha definito “sovrastimata” la proposta di bilancio presentata dalla maggioranza. Secondo Ballatori, di fronte a tagli forti certi, non c’è altrettanta certezza sulle entrate a copertura. "Inoltre - ha commentato Ballatori - la mia perplessità aumenta per il futuro, pensando a quando cesseranno anche i trasferimenti per la fusione”.
Il provvedimento è stato approvato con 12 voti favorevoli (Lista Centrosinistra per Caciana Terme Lari) e 4 contrari (Insieme è possibile). Assente la lista Per una svolta in comune.
Approvati con gli stessi voti favorevoli o contrari tutti i provvedimenti collaterali che riguardano l’applicazione delle tariffe (Addizionale Irpef, Imu, Tasi, Tari), oltre alla modifica del regolamento comunale per l’applicazione della Tari, i piani di zona per l’edilizia economica e popolare, il piano delle alienazioni del patrimonio comunale e il programma triennale delle opere pubbliche 2015-2017.
Marcella Bitozzi
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