Cronaca giovedì 19 dicembre 2013 ore 17:48
Cambia la gestione del nido e i genitori protestano

L’Unione Valdera ha indetto a metà anno il bando per l'asilo La Coccinella. Le famiglie: "Tuteli la continuità educativa"
SANTA MARIA A MONTE — Colpa dell’Unione, della vecchia amministrazione
comunale o della nuova poco importa. Certo è che il bando per l’affidamento del
nido comunale La Coccinella
di Santa Maria a Monte indetto ad anno scolastico ormai iniziato ha fatto andare
su tutte le furie molti genitori. “Senza comunicare nulla alle famiglie né
prima, né durante né dopo – dicono i familiari – è stata indetta la gara per
l’affidamento del servizio a novembre, quando i bambini erano ancora nella
delicata fase d’inserimento e che rischia di far cambiare tutte le educatrici a
gennaio”.
Un gesto inqualificabile, secondo i genitori dei bambini, che l’ente
ha giustificato con il vuoto istituzionale che c’è stato a maggio scorso con il cambio di amministrazione
comunale. “Bastava inserire nel bando una clausola – commentano i genitori – che
obbligasse la nuova cooperativa alla totale riassunzione del personale in
servizio di modo da assicurare la continuità educativa”.
Adesso le famiglie
sono sul piede di guerra, anche perché, oltre alla mala gestione della
situazione lamentano anche una mancata comunicazione, tanto che hanno richiesto
formalmente di annullare il provvedimento, hanno inviato una lettera all’Unione
e sospeso il pagamento del servizio in attesa della decisione della nuova
cooperativa che ha vinto il bando e che non è obbligata a garantire la continuità
educativa: “In caso di cambio del personale – hanno annunciato i genitori – siamo
disposti anche a occupare la scuola a gennaio, oltre a procedere per vie
legali, mentre il Comune che a parole si dice solidale con noi, di fatto resta
a guardare”.
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