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Attualità venerdì 21 ottobre 2016 ore 14:00

Migranti impegnati in attività di volontariato

Firmata una convenzione fra Comune, cooperative, Unione. Gli stranieri richiedenti asilo ospitati sul territorio svolgeranno gratuitamente i compiti

CAPANNOLI — Effettuavano già piccole manutenzioni o attività di spazzamento, ma da adesso i migranti ospiti sul territorio svolgeranno anche attività di volontariato gratuito coperte dal punto di vista assicurativo. La giunta Cecchini ha infatti approvato di recente lo schema di convenzione tra Comune, Unione Valdera (come soggetto titolare delle attività di prima accoglienza dei cittadini stranieri e richiedenti protezione internazionale) e le cooperative sociali Arnera e Il Cammino che gestiscono i progetti di inserimento sociale rivolti ai migranti presenti sul territorio.

"É un grande obiettivo raggiunto. Da tempo a Capannoli avevamo iniziato un percorso per impegnare i migranti presenti a Capannoli sulla base della loro volontarietà, in virtù di un accordo tra la Cooperativa ed il Comune - ha commentato la sindaca Arianna Cecchini -. Oggi, dopo che la legge finanziaria 2016 ha esteso anche ai Comuni, in qualità di soggetti promotori, la possibilità di realizzare progetti di utilità sociale e l’Inail ha emanato istruzioni operative per la copertura assicurativa dei migranti, possiamo farlo con più tranquillità. È fondamentale - ha aggiunto - fare percorsi di questo tipo con i ragazzi, poiché l’inserimento sociale di queste persone facilita l’accoglienza e la socializzazione sul territorio. Questo è il nostro modo di fare accoglienza, con spirito di solidarietà e collaborazione".

Soddisfatata anche la vicesindaca, nonché assessora alle politiche sociali, Alessandra Marianelli che da tempo seguiva l’evoluzione normativa in materia. "Abbiamo iniziato ad impegnare i ragazzi ospiti a Capannoli, tra l’altro giovanissimi, in occasione delle varie iniziative organizzate dall’amministrazione che si sono svolte in estate - ha commentato -, ci hanno dato una mano nelle manutenzioni alle scuole all’inizio dell’anno scolastico, hanno ripulito e spazzato i parchi pubblici, tutto sulla base di un accordo tra Comune e cooperativa. Se penso alla prima volta, diversi anni fa, che abbiamo ospitati dei migranti nel nostro comune, abbiamo fatto passi da gigante: oggi proviamo ad integrarli, a renderli partecipi della vita del paese. E per loro è importante rendersi utili in un luogo che non è casa loro, dopo aver lasciato i propri affetti e la propria vita ed aver vissuto momenti terribili".

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