"Togliere il cantiere, riaprite la Volterrana"

Assemblea dei commercianti e lettera urgente al sindaco Cecchini per rimuovere quanto prima il cantiere che blocca la viabilità

CAPANNOLI — "Quel cantiere va smantellato quanto prima, adesso il nostro lavoro è a rischio!"

Lo dicono i commercianti di Capannoli, dal giugno scorso penalizzati da un cantiere di lavori per riparare una condotta sottostante ( vedi articoli correlati ) che, di fatto, ha bloccato la viabilità sull'arteria principale del paese, via Volterrana.

Nel corso di una riunione, una decina di commercianti del Centro commerciale naturale di Capannoli, con attività sulla zona, si sono riuniti con il supporto di Confcommercio, per condividere insieme una serie di azioni rivolte a sollecitare l'amministrazione comunale ad intervenire con urgenza.

“La proroga del cantiere dal 30 settembre al 30 ottobre è stato un fulmine a ciel sereno per tutti noi” – ammette la presidente del Ccn di Capannoli Silvia Rocchi: “Come commercianti non discutiamo sulla necessità dei lavori, che vanno fatti, ma non possiamo ignorare che siamo in questa situazione di disagio e di mancati incassi da giugno. Dall'amministrazione comunale ci avevano rassicurato sul fatto che i lavori sarebbero finiti prima della riapertura delle scuole e purtroppo vediamo che non è così. Adesso abbiamo ancora un altro mese davanti e nel frattempo ancora nessuno ci ha comunicato che cosa accadrà da qui al 30 ottobre. Inutile dire che continuare a lavorare in queste condizioni, soprattutto per i negozi più coinvolti e penalizzati, diventa sempre più difficile e non vorremmo mai che qualcuno finisca addirittura per chiudere”.

La richiesta dei commercianti al sindaco Arianna Cecchini è sintetizzata in una lettera che Confcommercio Provincia di Pisa e CCN hanno inviato con urgenza al primo cittadino come chiarisce il direttore di Confcommercio Federico Pieragnoli: “Il problema va risolto e i lavori vanno terminati prima possibile. A preoccuparci è questa incertezza, anche perché l'autunno non è il periodo migliore per lo svolgimento di lavori all'aperto e il Natale, un momento fondamentale per il commercio, non è poi così lontano. Affrontarlo in queste condizioni è impensabile, il sindaco deve intervenire."

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