Manovre chirurgiche per battere il tempo nella gymkhana, mentre tutto intorno è una grande festa: in allestimento il palco per il concerto in piazza
L’allenatore della Fiorentina Italiano e la giornalista di Sky: ecco cosa è successo
Lavoro giovedì 11 aprile 2013 ore 17:20
Confcommercio prepara la carta dei costi del suolo pubblico
"Uno strumento - dice Scatassa - per vedere se 5 euro al metro quadro è in linea con le altre città turistiche"
PONTEDERA - “Il suolo pubblico per i commercianti è troppo caro”. Gimmy Scatassa il presidente dei commercianti di Pontedera non demorde a distanza di poco più di due settimane dalle polemiche sui gazebo, torna alla carica e dice: “Sto preparando con Confcommercio la carta dei costi del suolo pubblico in Toscana per capire quanto costa nella altre realtà. In Versilia costa meno che a Pontedera. L'idea della comparazione con le città a vocazione turistica nasce dalla considerazione – spiega Scatassa – che a Pontedera si paga la tassa di soggiorno che è una prerogativa dei territori a vocazione turistica. Allora se siamo una realtà turistica – continua il presidente dei commercianti - anche per quanto riguarda il suolo pubblico per i gazebo dovremmo pagare una cifra congrua alle altre località turistiche della Toscana e non cifre esorbitanti come cinque euro al metro quadrato. Quando avremo finito la mappatura sono curioso di vedere se in Toscana c'è qualche comune più caro di Pontedera”. Poi Scatassa conclude con una valutazione e dice “Se Pontedera è una città a vocazione turistica perché il giorno di Pasqua e anche quello di Pasquetta il museo Piaggio e le altre strutture ricettive pubbliche erano chiuse?”
PONTEDERA - “Il suolo pubblico per i commercianti è troppo caro”. Gimmy Scatassa il presidente dei commercianti di Pontedera non demorde a distanza di poco più di due settimane dalle polemiche sui gazebo, torna alla carica e dice: “Sto preparando con Confcommercio la carta dei costi del suolo pubblico in Toscana per capire quanto costa nella altre realtà. In Versilia costa meno che a Pontedera. L'idea della comparazione con le città a vocazione turistica nasce dalla considerazione – spiega Scatassa – che a Pontedera si paga la tassa di soggiorno che è una prerogativa dei territori a vocazione turistica. Allora se siamo una realtà turistica – continua il presidente dei commercianti - anche per quanto riguarda il suolo pubblico per i gazebo dovremmo pagare una cifra congrua alle altre località turistiche della Toscana e non cifre esorbitanti come cinque euro al metro quadrato. Quando avremo finito la mappatura sono curioso di vedere se in Toscana c'è qualche comune più caro di Pontedera”. Poi Scatassa conclude con una valutazione e dice “Se Pontedera è una città a vocazione turistica perché il giorno di Pasqua e anche quello di Pasquetta il museo Piaggio e le altre strutture ricettive pubbliche erano chiuse?”
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
