Ctt salta anche la conciliazione in prefettura, a fine mese sciopero

Fumata nera davanti al viceprefetto tra sindacati e azienda. L'agitazione prosegue, nel mirino dei lavoratori anche la sicurezza dei mezzi

PONTEDERA — Lo strappo tra i lavoratori del Ctt e l'azienda è sempre più vicino. Dopo scioperi, assemblee e manifestazioni, i rappresentanti sindacali della Ctt Nord si sono rivolti anche al prefetto di Pisa. Ma i dipendenti dell'azienda di trasporti che si occupa del servizio pubblico, è uscita scontenta anche da quella seduta, tanto che la conciliazione non c'è stata.

Così la Cgil ha indetto un nuovo sciopero di otto ore, in data da e finire ma a fine mese, oltre al blocco degli straordinari.

I problemi che secondo Cgil restano non risolti sono di due ordini: la qualità del lavoro e la sicurezza dei mezzi, vecchi anche di 24 anni. Solo a Pisa, per esempio, ci sono giorni in cui restano fermi anche 15 mezzi.

La preoccupazione del sindacato aumenta, inoltre, in vista della gara europea di settembre. Secondo Cgil si sta perdendo tempo, ormai da troppo.

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