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Attualità mercoledì 16 settembre 2015 ore 13:30
L'artigianato si impara in bottega
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Nasce a Santa Maria a Monte la prima bottega-scuola di settore. Presto attivi corsi di formazione per aspiranti artigiani
SANTA MARIA A MONTE — Le botteghe artigiane, da luoghi di lavoro diventano anche luoghi di formazione. Almeno è così per il tomaificio Nuova Cabor sas a Ponticelli, prima Bottega scuola per la lavorazione della pelle in provincia di Pisa.
La pratica, istruita dal Cna di Pisa, si è conclusa nel mese di agosto quando, dopo un'ispezione, la Regione le ha assegnato all'azienda il massimo del punteggio previsto.
Con l'istituzione della bottega scuola, la nuova Cabor sas, diventa a tutti gli effetti un'agenzia formativa che può accogliere persone in formazione gratuita, attivare corsi di formazione finanziati da fondi Fse e corsi di formazione a pagamento, il tutto gestito e diretto dal titolare, Sauro Badalassi di Castelfranco di Sotto.
Badalassi aveva già ottenuto qualche mese fa la qualifica di Maestro artigiano. "E' un vero artigiano -si legge in una nota della Cna pisana- in grado di stare al passo con i tempi e fare ricerca e sperimentazione, senza mai dimenticare l’importanza del saper fare classico, fatto di mani esperte, occhi attenti, collaboratori formati e appassionati, cura delle esigenze della committenza e soprattutto amore per il proprio lavoro. Non a caso i semilavorati (le tomaie) della Bottega di Sauro Badalassi diventano componenti essenziali di calzature da donna per brand dell’alta moda".
"Il nostro intento - sottolinea Roberto Marzini, presidente Cna Area Valdarno Inferiore- è che questo primo riconoscimento apra la strada a molte altre realtà artigianali che possono in questo modo ottenere un triplice risultato: avere continuità nella trasmissione dei saperi, della esperienza e della tradizione; essere facilitati nella formazione delle nuove leve e avere disponibilità di risorse aggiuntive sia economiche che lavorative".
Cna guarda all'artigianato come a un importante motore dell'economia: "Un'economia reale fatta di gente solida, moderna, padrona del sapere e del sapere fare, attenta alla qualità e all’etica delle loro produzioni e in grado di trasmettere ai giovani non solo le proprie competenze, ma anche e soprattutto la propria passione per il lavoro fatto bene. In settori come quello della moda ciò è indispensabile per traguardare questo ancora difficile periodo economico".
Sauro Badalassi ha scelto la Cna come propria organizzazione di categoria. "Ciò ci rende orgogliosi -commenta il presidente- e ci spinge a continuare ad operare per la difesa degli artigiani e dei piccoli imprenditori con sempre maggiore convinzione e forza”.
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