DIZIONARIO MINIMO: il vaccino
di - domenica 23 aprile 2017 ore 08:00
Il vaccino
Infermiera dell'Asl di Treviso finge di vaccinare 500 pazienti, adulti e bambini e li butta via. I vaccini -le fiale- non i bambini. Ma ad adulti e bambini non fa certo un bel servizio. Se l'ha fatto davvero, po' po' di stronza! Ci mancava anche l'obiezione di coscienza per i vaccini! A questo ci portano le campagne del terrorismo antiscientifico. Addirittura si è arrivati a collegare l'autismo con la vaccinazione. Il primo a sostenere queste bischerate è stato un "cazzone avariato". Si tratta di Andrew Jeremy Wakefield, ex medico e chirurgo britannico, autore di una pubblicazione scientifica fraudolenta del 1998 che sosteneva la correlazione, oggi smentita, tra il vaccino trivalente MPR -contro morbillo, parotite e rosolia- e la comparsa di autismo e malattie intestinali. Lo studio fu presto ritirato: si scoprì che Wakefield era stato pagato per alterare i risultati al fine di supportare una serie di cause giudiziarie intentate contro le case farmaceutiche. Inoltre si scoprì che Wakefield aveva brevettato un sistema di vaccini separato per sostituire il trivalente, da lui, non a caso, additato come causa dell'autismo. In base a ciò fu pubblicata un'immediata e completa ritrattazione della pubblicazione. Nel 2010 Wakefield venne radiato dal Medical Register e da allora non può praticare la professione medica nel Regno Unito. Ma ci sono anche medici italiani "no vax". Un medico di questi di cognome fa "Miedico". Cos'è, uno scherzo?
Buttare via i vaccini non è come quando si andava a vendere porta a porta L'Unità -a noi Bruno Vespa ci avrebbe fatto una sega- e alla fine, se ce ne avanzavano copie -e ce ne avanzavano- si buttavano o si compravano noi. Non è proprio la stessa cosa. Magari riflette un atteggiamento fideistico che ha qualche remota attinenza. Noi rispondevano al partito comunista, chi butta i vaccini obbedisce al partito populista. E anche questa non è la stessa cosa. In più qui, di mezzo, ci sono anche i bambini! E noi comunisti italiani i bambini si sono sempre vaccinati, ma, vi garantisco, non si sono mai, dico mai, mangiati. Ve lo giuro sulla testa dei figli. Scherzo. Ucciderei per una battuta, ma non certo i miei figli. Nessuno, via! Ma c'è poco da scherzare. Basta guardare l'illuminante posizione in proposito di molti rappresentanti dei Cinque Stelle. E perfino di qualche esponente del neonato MdP-Articolo Uno, vedi il recente convegno sul tema alla Camera, da cui meno male Enrico Rossi, uno dei fondatori della nuova formazione politica, ha preso le distanze.
Vabbè: vaccinare meno, vaccinare meglio, nessun regalo alle multinazionali farmaceutiche avide di profitti -vade retro!- nessuna concessione alla politica, connivente con i grandi gruppi di potere -alle galere!- nessun obbligo, ma libertà di scelta delle famiglie -non sia mai! Tra l'altro, a proposito dell'intoccabile e sacrale libertà delle famiglie, con tutto rispetto, dovremmo sempre pensare che, comunque, stiamo parlando dei nostri figli, che sono i nostri figli, ma è di loro che si dispone. Loro che sono la nostra vita, ma anche altra vita da noi. E per tutti, genitori e figli, adulti e bambini, non è solo un fatto privato, questa libertà. La libertà in fondo è bella proprio perché è "contagiosa". Non riguarda qualcuno in particolare, si trasmette a tutti. Pensiamoci alla responsabilità di questa libertà, anche quando si tratta di virus o di qualcosa che si attacca a noi e che noi possiamo trasmettere ad altri.
Abbiamo smesso di essere incondizionati fideisti dai tempi della distribuzione dell'Unità, però essere prevenuti contro la scienza medica non è la miglior forma di prevenzione sanitaria. Semmai la peggiore, carissimi figli della crisi! Malattie contagiose sono in preoccupante aumento in Italia e in Europa e cala il ricorso ai vaccini, denuncia l'Organizzazione mondiale della sanità. E mica sticazzi! E, a proposito, siccome penso che bisognerebbe vivere -e purtroppo alla fine anche morire- di qualcosa di significativo, lascio ufficialmente detto e scritto a familiari, amici, nonché a tutti voi che, se mai morissi di morbillo, sulla mia tomba sia apposta questa lapide: "Qui riposano le mortali spoglie del compianto Libero Venturi. Visse a cazzo e morì d'una segata. I familiari, gli amici ed i lettori, a imperitura memoria, questo marmo posero".
Di recente c'è stata anche la trasmissione di Report contro i vaccini che ha completato il quadro, sparacchiando ad alzo zero anche su L'Unità e Benigni. Già che c'erano... Ora non voglio fare arbitrari collegamenti, mi limito solo a dire che ai miei tempi, alla televisione, c'era TV7, una bella rubrica che attaccava il potere da sinistra, oggi c'è Report, una bella rubrica che assalta la diligenza da qualunque parte. Non mi sembra la stessa cosa, ma ovviamente è una mia discutibile impressione, più che un sicuro convincimento. Un vaccino trivalente contro le bufale, le idiozie e l'oscurantismo non esiste. E, in ogni caso, Report e pentastellati, sarebbero contrari ad assumerlo, tantomeno a renderlo obbligatorio. Troppi interessi, troppa corruzione e troppe controindicazioni, meglio buttar via le fiale.
Pontedera, 23 Aprile 2017
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"Cazzone avariato", per la precisione sarebbe "brutto cazzone avariato", è una citazione aulica da "Notting Hill", film di di Roger Michell del 1999 con Hugh Grant, Julia Roberts e Rhys Ifans.