Geni a bordo, all'Iti Marconi la "prima" nazionale

Via al tour itinerante promosso da Farmindustria per avvicinare i giovani al mondo delle biotecnologie. Aula magna piena all'Istituto di via Milano

PONTEDERA — Aula magna affollata, stamani, all’Iti Marconi per la prima nazionale del tour itinerante “Geni a Bordo”.

Numerosi gli studenti che hanno preso parte all’iniziativa realizzata da Sergio Pistoi e Andrea Vico, autori e divulgatori scientifici di fama nazionale, in collaborazione con Farmindustria.

Obiettivo di Geni a Bordo? Ovvero quando la scienza viaggia in camper? Avvicinare i giovani al mondo delle biotecnologie in tutta Italia.

La prima tappa del camper è stata Pontedera, all'Istituto di via Milano, poi l’iniziativa toccherà nei prossimi giorni 13 città, percorrendo in tutto oltre 5mila chilometri in camper e coinvolgendo ben 2.500 studenti, fino al prossimo 23 ottobre.

“Geni a Bordo nasce per avvicinare i giovani alle biotecnologie e mostrare le loro potenzialità – dichiara Eugenio Aringhieri, presidente del Gruppo Biotecnologie di Farmindustria –. L’evento parte da una regione che rappresenta una delle punte di diamante dell’industria farmaceutica nel nostro Paese, con 6mila addetti diretti e 4mila nell’indotto, 19 stabilimenti di produzione, 8 centri di ricerca, 800 ricercatori e 220 milioni all’anno investiti in ricerca e sviluppo. La Toscana vanta una specializzazione nelle biotecnologie, con il più grande stabilimento produttivo in Italia, nei vaccini (con la presenza di un centro di eccellenza internazionale) e negli emoderivati”.

Nel mese di novembre è inoltre previsto un webinar (seminario interattivo sul web) tenuto da Sergio Pistoi a cui gli istituti di tutta Italia potranno partecipare gratuitamente.

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