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Lavoro mercoledì 18 dicembre 2013 ore 16:53
Natale tra luci e ombre per i commercianti di Pontedera
Gli esercenti: "Bene le iniziative del Comune, ma servirebbero i parcheggi gratuiti per aiutare le vendite. Mercatini natalizi lontano dal centro"
PONTEDERA — Negozi
addobbati e vetrine tirate al lucido, tanti visitatori, ma il
commercio si muove tra luci e ombre. Nel fine settimana il centro di
Pontedera era pieno di visitatori, ma molti negozi sono rimasti vuoti
nonostante fossero aperti. Siamo andati a interpellare gli esercenti
di via Matteotti zone limitrofe e se da un lato c'è chi vede andare
bene le vendite, dall'altro c'è anche chi invece vede calare gli
affari a picco. “Bene le iniziative natalizie del comune sono
utili” dicono gli esercenti anche se fino a un certo punto. Secondo
i commercianti per invogliare le persone a comperare servirebbero
anche i parcheggi gratuiti sotto le feste. E poi c'è l'annosa
questione dei mercatini di Natale che in questi giorni sono comparsi
in tutta la Valdera e che secondo gli esercenti dei negozi non fanno
certo bene al commercio stabile se non nella strada meno frequentate
di Pontedera.
Pablo Badalassi, esordisce dicendo: “Gli acquisti sono
iniziati troppo tardi, non posso ritenermi contento. Ogni anno che
passa va sempre peggio”. Poi sulle iniziative della Confesercenti
dice: “Per attrarre visitatori è scettico e spiega: forse potrebbe
aiutare a diminuire il costo del parcheggio nei pressi del centro
storico”. Della stessa idea anche Cristina, commessa di Tally
Weijl, che spiega: “Credo che il parcheggio gratuito sotto Natale
potrebbe aiutare l’economia, più che tante iniziative. Nonostante
tutto le vendite stanno andando bene”. Poi c'è l'annosa questione
dei mercatini Natale, tanto osteggiati dai commercianti, nel timore
che portino via clientela e infatti ci dicono: “Se gli acquirenti
fanno acquisti sulle bancarelle non vengono certo nei negozi”.
Cristina Giuntini dice: “Non aiutano
iniziative come i mercati di Natale, perché in questo modo i regali
vengono acquistati sulle bancarelle invece che nel mio negozio.
Potrebbero avere più senso mercatini artigianali che offrono
prodotti diversi e originali”.
Di parere diverso Romina Battini commerciante di 29 anni che spiega: “I mercati di Natale invece potrebbero servire per portare le persone nelle zone meno frequentate della città. Potrebbe essere un'idea fare un mercato diverso, ovvero ampliandolo nelle traverse, per dare modo di conoscere alle persone quelle attività che non sono ben visibili”. Poi sulle promozioni di Confesercenti come la App recentemente proposta spiega: “Non sono eventi pubblicizzati, la pubblicità è stata fatta solo su un gruppo di facebook in cui siamo esclusivamente commercianti”.
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