Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:00 METEO:PONTEDERA17°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie

Lavoro mercoledì 20 marzo 2013 ore 15:55

Il commercio pontederese per il Comune resiste alla crisi



A dirlo sono i dati forniti dallo sportello unico della attività produttive del municipio

PONTEDERA - Per il Comune di Pontedera il tessuto economico della città sembra reggere ancora abbastanza bene nonostante la crisi. I dati in possesso dell'amministrazione comunale, elaborati dal Suap segnerebbero una sostanziale tenuta. A dirlo sono i numeri delle chiusure e della aperture della attività produttive e del commercio. Al primo gennaio 2012 secondo il municipio di Pontedera, gli esercizi commerciali che svolgono vendita al dettaglio e di vicinato erano 708; 33 le strutture classificate come media distribuzione e 3 grandi strutture di vendita. Al primo gennaio 2013 gli esercizi e i negozi erano praticamente gli stessi con un leggero incremento circa 724, invariato invece il numero di strutture commerciali di media e grane portata. Un dato che spiegano dal Comune potrebbe subire qualche aggiustamento nei prossimi mesi, in quanto non tutte le attività che cessano comunicano tempestivamente la chiusura al municipio. “Il saldo infatti – dice l'assessore Stefano Tognarelli - è da considerasi in pareggio”. Questi numeri rappresentano un tessuto economico dove complessivamente, al di la di quella che può essere la percezione, le attività reggono. In gran parte questo è dovuto alle scelte politiche fatte negli ultimi 10 anni a Pontedera dove sia amministrazione attuale che le precedenti hanno privilegiato il commercio di vicinato e le piccole strutture, evitando di aprire in modo indiscriminato alla grande di distribuzione”. Sempre secondo il Suap del Comune nel 2012 a Pontedera hanno chiuso 28 attività, mentre le nuove aperture sono state 44 , 21 i subentri e 9 le variazioni di destinazione. Reggono anche le attività di medie dimensioni dove anzi nel 2012 si è registrato l'incremento di un'unità e infine è stabile la grande distribuzione. Sui negozi di vicinato e commercio al dettaglio l'andamento del 2012 è quasi invariato rispetto al 2011, dove le aperture erano state 39 e le cessazione 28. Comunque l'assessore Tognarelli garantisce: “Le nostre decisioni, nonostante la crisi economica che determina ristrettezze anche per le casse del Comune, nei limiti del possibile saranno orientate a sostenere l'indotto economico di vicinato, faremo una notte bianca e tutte le iniziative che possano aiutare i commercianti a superare questo momento di crisi”.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Gli appassionati di tutto il mondo in centro città scoprono la culla della Vespa: lunghissime file per la registrazione al Vespa Village
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Politica

Attualità

Attualità