Attualità venerdì 16 giugno 2023 ore 09:30
Il maestro Daniele Bacci espone a Volterra
Una mostra di pittura con tante opere dell'artista e di 4 suoi allievi resterà aperta nelle logge del Palazzo pretorio di Volterra fino al 22 Giugno
VOLTERRA — C’è tempo fino a giovedì 22 Giugno per visitare la mostra di pittura "Uniti da un filo" del maestro Daniele Bacci nelle logge de Palazzo pretorio di Volterra.
La mostra è stata inaugurata sabato 10 giugno e comprende, oltre alle opere pittoriche del maestro Bacci, alcun dipinti di quattro suoi allievi volterrani: Marcello Strulato, Anita Trinciarelli, Liviana Negri e Donatella Callaioli.
Bacci ha iniziato a dipingere da autodidatta a soli 13 anni per poi formarsi sotto la guida del pittore milanese Enrico Parrini Sormani, professore dell’Accademia di Brera. Da allora ha sviluppato una sua personale capacità pittorica, che vede al centro il realismo nel ritrarre l’essenza e la forma dei suoi oggetti.
Nel 2013 inaugura a Perignano l’Associazione Culturale "L’Angolo", che vede lo stesso Bacci presidente, che si avvale della collaborazione del critico d’arte Mario Meozzi e del collezionista Andrea Checchi. L’Associazione nasce con lo scopo di valorizzare il patrimonio artistico del territorio e promuovere la produzione artistica locale e nazionale.
Opere pittoriche dell’artista sono esposte nel palazzo comunale a Lari e nella sede di Perignano e anche nel paese è possibile vedere i suoi disegni eseguite per le vetrate nei negozi e due suoi dipinti sono esposti nella Chiesa di Santa Lucia, di cui uno dedicato a Santa Lucia e l’altro a Madre Teresa di Calcutta che visitò il paese con la presenza dell’arciverscovo di Calcutta.
Alcuni suoi disegni appaiono anche nelle copertine dei dischi di cantanti famosi, tra cui i Dik Dik, e su etichette di vino pregiato, su copertine di libri di scrittori famosi ed illustrazioni per francobolli fino agli stendardi delle contrade di Perignano.
La sua pittura parte da una realtà naturale ed esprime il legame affettivo dell’artista con il paesaggio toscano: La campagna, le marine, le pinete, con una pennellata spessa che dà matericità, concretezza e vitalità ad una pittura fluida.
Il talento del pittore è confermato da numerosi riconoscimenti, tra cui un premio città di Brera, La Scure d'oro di Pavia, Il Caminetto d'oro di Tirrenia, un premio città di Modena e l'Oscar della pittura città di Parma.
Marcella Bitozzi
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