Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 21:00 METEO:PONTEDERA16°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Attualità lunedì 22 aprile 2013 ore 09:45

In Toscana l'Avis è sempre più multietnica



A Casciana Terme si fa il bilancio sui quattro anni di presidenza Franchi, Avis è in prima linea per l'integrazione

CASCIANA TERME – E’ stata presentata nell'ambito dei lavori della 42esima assemblea generale dei soci di Avis Toscana svoltasi nel fine settimana nella località termale della Valdera, la quinta rilevazione sulla presenza dei donatori immigrati in associazione. Dal 2006, anno della prima rilevazione, i donatori immigrati erano 669. Oggi, sono diventati 2409. Dal 2010 l’ incremento è del 43 %. Il 53% è uomo e il 47% è donna. L’indagine condotta su 162 sedi comunali mostra che sono presenti nel 78% delle sedi Avis della Toscana e rappresentano il 3,1% del totale dei donatori di sangue Avis. A Prato i donatori stranieri sono 254, a Livorno 162, a Pisa 129, a Grosseto 129 e a Arezzo 124 confermano l’eccellente andamento della precedente rilevazione, collocandosi anche nel 2012 ai primi posti tra le associate con il maggior numero di soci immigrati. La provenienza geografica dei donatori Avis immigrati è variegata: 43% dall’Europa balcanica e orientale, il 17% dall’Europa e il 19% dall’Africa del Nord e dal medio oriente. La nazionalità più presente è quella rumena con 565 donatori e con un incremento totale di 266 nuovi donatori nell’ultimo biennio. Tale primato risulta immutato nelle ultime 3 rilevazioni, segue la nazionalità marocchina con 303 donatori. Al terzo posto l’albanese con 196 donatori per l’Albania. Nel caso della comunità romena il primato della donazione è femminile: le donne sono 305, contro 260 donatori uomini. A commento il presidente di Avis Toscana, Luciano Franchi: “Il buon risultato registrato conferma la progressiva integrazione della popolazione straniera nel tessuto sociale della regione e la risposta positiva alle iniziative di comunicazione sociale svolte da Avis sul territorio e rivolte alle comunità straniere. Negli ultimi anni molte delle attività progettuali e formative di Avis Toscana sono state rivolte al tema della multiculturalità e sono stati promossi percorsi di comunicazione e di dialogo con le comunità migranti presenti sul territorio. Mi rallegra positivamente – conclude Luciano Franchi – vedere che molti cittadini immigrati sono presenti nei consigli direttivi delle Avis a vario livello come dirigenti. Ciò significa che la donazione di sangue è strumento vero d’integrazione, capace di renderli protagonisti”. Durante il convegno è stato anche firmato il protocollo d’intesa tra Avis Toscana e l’associazione dei donatori di sangue del Senegal, alla presenza del loro presidente Thierno Lecomte Seck, che apre nuovi scenari di collaborazione e scambio tra le due entità associative.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Gli appassionati di tutto il mondo in centro città scoprono la culla della Vespa: lunghissime file per la registrazione al Vespa Village
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Alberto Arturo Vergani

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Politica