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Cronaca venerdì 22 febbraio 2013 ore 20:25

Caso Innovative Pharma: gli arrestati ammettono regali e favori per i medici



Tra gli indagati anche un pediatra dell'ospedale Lotti. Nelle intercettazioni la chiave delle indagini

PONTEDERA - Va avanti l'inchiesta partita dalla procura di Savona sull'azienda farmaceutica Innovative Pharma in cui è coinvolto a titolo di indagato per concorso in corruzione e comparaggio anche un pediatra dell'ospedale Lotti di Pontedera. I due proprietari della farmaceutica Moreno Cavazzoli e Gianfranco Pistone avrebbero ammesso davanti al Gip di Savona, durante l'interrogatorio di garanzia di aver fatto regali in natura, in denaro e favori ai medici, tra cui il pediatra pontederese, per indurli a prescrivere ai pazienti i prodotti della Innovative Pharma. L'azienda che ha sede nel savonese e a Pisa e che produce integratori alimentari e parafarmaci. A incastrare i due imprenditori della farmaceutica, Cavazzoli e Pistone, ora agli arresti domiciliari, sono state le intercettazioni telefoniche nelle quali, in alcuni casi avrebbero parlato con i medici proprio per invitarli a cena e in viaggi di piacere, ma le intercettazioni più pesanti per la posizione giudiziari sarebbero nelle conversazioni tra i due soci, dove Pistone e Cavazzoli avrebbero parlato proprio di come organizzare i regalie da fare ai medici e a chi farli. Non solo nelle intercettazioni sarebbe spuntato anche un sms ricevuto da Pistone, dell'addebito su carta di credito del conto di una cena offerta ai medici ora indagati. Davanti al gip anche Cavazzoli, l'ultimo dei due ad aessere interrogato si sarebbe giustificato dicendo che non intravvedeva in questo comportamento un atteggiamento corruttivo, ma solo di promozione della propria azienda e dei suoi prodotti. Per quanto riguarda i medici, il pm ha ipotizzato che nel prescrivere i parafarmaci dopo aver ricevuto regali e favori avrebbero commesso un atto contrario ai doveri di ufficio. Il pediatra dell'ospedale Lotti avrebbe ricevuto secondo quanto ricostruito dagli inquirenti denaro, regali e l'assunzione di un familiare nell'azienda di Pistone e Cavazzoli.

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