Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 22:00 METEO:PONTEDERA10°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
sabato 07 dicembre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Crozza-Calenda col cartonato di Churchill: «Non sono epico io?»
Crozza-Calenda col cartonato di Churchill: «Non sono epico io?»

Lavoro venerdì 06 dicembre 2013 ore 18:26

La crisi colpisce anche i benzinai, in dieci mesi cinque chiusure

La denuncia arriva dalla Faib Toscana Nord



PROVINCIA DI PISA — In questi mesi hanno cessato l’attività 25 impianti di distribuzione tra Pisa, Lucca e Massa Carrara, di cui 5 solamente nella provincia di Pisa, mentre il dato italiano conta la chiusura di ben 1009 impianti. Sono i dati dell’Osservatorio Confesercenti raccolti dei primi 10 mesi dell’anno nelle province di a darci un’idea di cosa stia succedendo nel settore.

L’origine di questo brusco aumento delle chiusure degli impianti è duplice: da una parte troviamo una crisi che non accenna a rallentare e che porta con se un crollo sempre più evidente dei consumi interni, dall’altra troviamo un aumento costante e talvolta incomprensibile delle tasse e in particolare delle accise sui carburanti.

Le parole di Andrea Rapaioli, coordinatore della Faib Toscana Nord, suonano come un grido d’aiuto: ”L’aumento del peso del fisco sui carburanti e sulle imprese di distribuzione ha ridotto i consumi e annullato i margini, spingendo molti impianti storici alla chiusura e aumentando l’esposizione debitoria del 50% della categoria”.

Tassazione che va ad aumentare una situazione di sofferenza già presente e che porta a risultati disastrosi, nella zona le vendite sono in picchiata (-20% su 2012) inoltre il margine di guadagno è sceso sotto il 2% del prezzo finale. Rapaioli conclude parlando di un’ulteriore macigno che grava sulle spalle dei gestori, si tratta della clausola di salvaguardia, infatti: “Se non si dovessero trovare risorse per la copertura della prima rata dell’Imu – dice il coordinatore Faib - saltata per la mancata sanatoria sui giochi, si aumenteranno di nuovo le accise. Non siamo il Bancomat d’Italia: è una vergogna che si faccia sempre cassa su questo settore”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Impatto nelle vicinanze dello stadio in via Vittorio Veneto: un'auto ha colpito il 76enne e neppure i sanitari del 118 hanno potuto fare niente
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Cronaca

Attualità

Attualità