BpLaj, la banca può riacquistare le azioni dei soci

LAJATICO — Via libera del Consiglio di amministrazione e due aste già fissate: la Banca Popolare di Lajatico, il 13 dicembre e il 20 dicembre, darà vita all'operazione di riacquisto di azioni proprie, quello che in termini tecnici viene definito buy back. Ovvero: il riacquisto di azioni proprie da parte di una società quotata.

L’operazione, dopo mesi di lavoro da parte di BpLaj, è stata autorizzata dalla Banca d'Italia a fine agosto, con la finalità primaria di sostenere la liquidità del titolo sul sistema Vorvel, un sistema multilaterale di negoziazione.

Il riacquisto da parte della Bplaj, proprio sulla base del funzionamento del mercato Vorvel, si terrà nelle date di asta del 13 dicembre (per 250.000 euro) e del 20 dicembre (per 400.000 euro), per un controvalore complessivo di 650mila euro.

Pertanto, gli azionisti che avessero intenzione di vendere le quote potranno manifestare la propria volontà attraverso l'internet banking, utilizzando il canale denominato "Inbank trading", disponibile su web oppure su applicazione. Nei casi di impossibilità di utilizzo dello smartphone o del pc, la Banca fa sapere che si rende disponibile a fornire ai soci i necessari mezzi informatici al fine di consentire l’adesione al programma di riacquisto.

Come tempistiche, secondo le regole del mercato Vorvel ogni azionista potrà cominciare ad inserire gli ordini dal sessantesimo giorno antecedente a ciascuna delle due aste: quindi, a partire dalle 11,46 dell’11 ottobre per la prima e del 18 ottobre per la seconda.

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