Linea dura di Poste, l'ufficio di Treggiaia chiuso

L'azienda non ha ascoltato le parole del sindaco Millozzi. Decine di persone a protestare con gli amministratori Franconi e Canovai

PONTEDERA — Niente da fare, non sono servite le diffide pubbliche e l'appello a usare il buon senso.

L'ufficio postale di Treggiaia questa mattina è rimasto chiuso con decine di persone a protestare davanti: “Se chiudono le Poste come faremo?” una delle domande che i cittadini della frazione di Pontedera, specie quelli più anziani, rivolgevano ai due amministratori presenti, gli assessori Matteo Franconi e Liviana Canovai. Insieme a loro anche il capo della polizia locale Michele Stefanelli.

Adesso non rimane che attendere la decisione sulla richiesta della sospensiva partita ieri dal municipio pontederese.

L'ufficio di Treggiaia non ha aperto le porte proprio com'era successo ieri a San Giovanni alla Vena: situazione analoga coi cittadini a protestare e discutere con gli amministratori, chiamati a svolgere un ruolo di mediazione tutt'altro che semplice.

Poste Italiane sta facendo quello che il sindaco Simone Millozzi (oggi assente perché in viaggio verso Expo, per la settimana della Valdera, ndr) si era augurato non facesse: tenere la linea dura, uffici chiusi e nessuna concessione. Lo sportello di Treggiaia è (era?) aperto il mercoledì e il sabato.

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