Attualità lunedì 01 gennaio 2018 ore 10:45
Parole Guardate fa il tris con Marilù Oliva

Torna a gennaio il progetto di laboratori di teatro e scrittura. Dopo De Giovanni e De Marco, quest'anno protagonista sarà la scrittrice bolognese
PECCIOLI — Torna a gennaio Parole Guardate, il progetto di laboratori di teatro e scrittura per grandi e piccini organizzato dalla Fondazione Peccioliper e giunto ormai alla sua terza edizione.
L'iniziativa prevede un laboratorio di teatro per adulti, un laboratorio di teatro per ragazzi e un laboratorio di scrittura creativa, tutti incentrati sulle opere di un unico scrittore.
La prima edizione ha avuto come protagonista lo scrittore napoletano Maurizio de Giovanni, la seconda Romano De Marco, l’edizione 2018 sarà dedicata ai romanzi, ai personaggi, alle atmosfere di Marilù Oliva.
E proprio Maurizio de Giovanni scrive di lei: “Che indaghi mondi sordidi o borghesi, che scintilli in una lama o esploda in un proiettile, la scrittura di Marilù Oliva colpisce e taglia. Lasciando cicatrici profonde e bellissime da accarezzare sulla superficie del cuore di ogni innamorato della letteratura criminale. La nuova, inquietante storia cantata dalla voce femminile più roca e graffiante del romanzo nero italiano”.
Marilù Oliva vive
a Bologna, dove scrive e insegna lettere alle superiori.
Ha pubblicato
con Elliot la Trilogia della Guerrera, al centro della quale si muove, in una
Bologna notturna e musicale, il personaggio di Elisa Guerra, detta La Guerrera,
che aiuta l’ispettore Gabriele Basilica nelle sue detection. Nel 2014 è partito
il progetto della Trilogia del Tempo, iniziato con Le Sultane, proseguito con
Lo Zoo e concluso con Questo libro non esiste, che ha vinto il Premio
Scerbanenco dei Lettori. I suoi romanzi sono di ambientazione noir, con uno
sguardo particolare verso alcuni aspetti sociali e verso quelle persone che
l’autrice definisce “categorie non protette” (precari, anziani, folli,
disillusi e sognatori) e con un procedimento investigativo attento, che però
resta in secondo piano rispetto all’indagine umana.
A marzo 2018
uscirà per HarperCollins il thriller Le spose sepolte, con un nuovo team
investigativo.
Da sempre si
occupa di questioni di genere e di attualità. Ha curato per Elliot due
antologie patrocinate da Telefono Rosa: Nessuna più – 40 autori contro il
femminicidio (2013) e Il mestiere più antico del mondo? (2016).
Collabora con
diverse riviste, tra cui Huffington Post e Thriller Magazine ed è
caporedattrice nonché fondatrice del blog letterario Libroguerriero.
"L’intenzione - si legge in una nota della Fondazione pecciolese - è quella di partire da storie già esistenti per costruirne altre, attraverso un percorso di produzione culturale, che coinvolga attivamente i cittadini di Peccioli e della Valdera. I tre corsi sono rivolti a tutti, ragazzi ed adulti che per curiosità, per piacere, perché non l’hanno mai fatto prima, sentono il bisogno di mettersi in gioco e affrontare un percorso creativo sia personale che di gruppo finalizzato alla messa in scena di una produzione originale o alla produzione di un testo narrativo".
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