Cronaca giovedì 21 settembre 2023 ore 19:00
Strutture ricettive irregolari, fioccano denunce
I controlli delle fiamme gialle hanno interessato tutto il territorio provinciale, dal Capoluogo all'Alta Val di Cecina. Denunciate 11 persone
PROVINCIA DI PISA — E' di 11 persone denunciate il risultato di una serie di controlli della guardia di finanza in provincia di Pisa, che hanno portato alla luce diverse strutture ricettive abusive o irregolari. I controlli hanno interessato diverse strutture ubicate nell'Area Pisana e nei territori della Valdera, del Cuoio e della Val di Cecina.
Nel capoluogo le fiamme gialle hanno individuato un soggetto che, secondo quanto emerso, avrebbe esercitato l’attività ricettiva nella propria abitazione di residenza per 4 anni, senza aver mai effettuato alcuna comunicazione degli alloggiati, né dichiarato i redditi derivanti dall'attività, nonostante la struttura fosse pubblicizzata su siti internet specializzati.
Nel Pisano sono state contralle 5 strutture, constatando, in tutti i casi, diverse irregolarità: una di queste avrebbe celato al fisco ricavi per 1,2 milioni di euro. In un altro caso si è trattato di un immobile sub-locato a più soggetti, senza le necessarie autorizzazioni per una regolare attività di affittacamere o Bed & Breakfast, riscontrando violazioni tributarie per canoni di locazione percepiti e non dichiarati per un valore di oltre 110.000 euro.
5 le strutture sottoposte a controllo nel territorio della Valdera: in tre casi le fiamme gialle hanno riscontrato la mancata presentazione agli uffici comunali della prevista Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) e l’omessa comunicazione delle generalità delle persone alloggiate. All’interno di una struttura ricettiva sono stati individuati ben 13 turisti tedeschi ed il titolare aveva già incassato la somma di 7.000 euro per il soggiorno settimanale, in evasione d’imposta.
Nel Comprensorio del Cuoio, in due casi, sono state riscontrate violazioni per l'omessa trasmissione delle schede alloggiati. Infine, in Alta val di Cecina la guardia di finanza ha individuato un immobile locato ad uso turistico senza effettuare le previste comunicazioni abilitative per l’esercizio dell’attività.
In alcuni casi i soggetti finiti sotto la lente della guardia di finanza sarebbero risultati essere “evasori totali”. Attualmente, rendono noto le fiamme gialle, sono in corso ulteriori accertamenti con riguardo sia agli aspetti fiscali che autorizzativi.
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