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Cronaca giovedì 28 agosto 2025 ore 11:06
Strappati i manifesti Lega, protesta Ciavarrella

I manifesti elettorali di Ciavarrella e Bellomini sono stati danneggiati a San Giuliano Terme, Vicopisano e Uliveto. "Disprezzo per la democrazia"
SAN GIULIANO TERME — Manifesti elettorali strappati e imbrattati a San Giuliano Terme, Vicopisano e Uliveto Terme. Nel mirino quelli della Lega con i volti dei consiglieri Angelo Ciavarrella e Maria Grazia Bellomini. A denunciare l’episodio è stato lo stesso Ciavarrella, che ha parlato di un gesto grave e contrario ai principi democratici.
"Strappare e deturpare i manifesti di un candidato in qualsiasi tornata elettorale oltre a far emergere una mancanza di democrazia è anche un reato – ha detto –. Non so se lo sanno coloro che negli ultimi giorni si sono prodigati a strappare i miei manifesti in cui sono ritratto con il Vice Segretario Federale della Lega e Europarlamentare Roberto Vannacci e la collega Maria Grazia Bellomini".
Il consigliere ha aggiunto che, più del danno economico per dover sostituire i manifesti, a pesare è "il totale disprezzo di alcune persone verso quelli che sono i cardini della nostra società come la libera manifestazione del pensiero e l’esercizio dei diritti politici, tra cui rientra anche la facoltà di affiggere negli spazi consentiti i manifesti di propaganda elettorale".
Ciavarrella ha spiegato di non essere sorpreso da quanto accaduto, parlando di "comportamenti anti sociali che si inseriscono nel modus operandi consolidato di una parte politica che non accetta il confronto e vuole solo zittire o cancellare gli avversari". E ha proseguito, "Non sono stupito perché purtroppo oggi c’è chi si arroga il diritto di decidere non solo cosa possano dire i cittadini ma anche cosa possano o meno pensare. Sarà per questo che l’onorevole Vannacci e noi che lo supportiamo diamo così fastidio?".
Infine, il consigliere ha annunciato che non sporgerà denuncia. "Per il momento non sporgeremo denuncia perché ritengo che le Forze dell’Ordine abbiano comunque cose più importanti da fare che dare la caccia a persone che evidentemente interpretano la democrazia a proprio libero piacimento", ha concluso
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