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Attualità giovedì 27 novembre 2025 ore 17:10
Viale Piaggio, rigenerazione soltanto rimandata

Il nuovo accordo indirizza le risorse già stanziate su Atelier e parcheggio, mentre il progetto di riqualificazione è in pausa: "Prima i sottoservizi"
PONTEDERA — Il progetto per la rigenerazione di viale Rinaldo Piaggio è in stand-by. Il recesso dal contratto da parte del Comune, per il momento, ha semplicemente congelato l'idea di riqualificazione dello studio Miralles Tagliabue di Barcellona. Perché l'amministrazione comunale, innanzitutto, vuol intervenire sulle infrastrutture dei sottoservizi.
La spiegazione arriva direttamente da Mattia Belli, assessore ai Lavori pubblici, che durante la seduta del Consiglio comunale di oggi, giovedì 27 Novembre, ha risposto alle opposizioni che, nei giorni scorsi, avevano parlato di "fallimento amministrativo" proprio in merito alla riqualificazione di viale Rinaldo Piaggio.
"È oggettivamente un percorso complesso, che non può essere scisso dall'aspetto generale della riqualificazione del quadrante del Dente Piaggio - ha detto Belli - sul piano delle opere pubbliche, però, questa amministrazione da Giugno 2024 ha concluso 37 cantieri di importo da 50mila euro in su. Al momento ne sono attivi 12 e ne partiranno altri 11 fino alla fine del 2026. In due anni, all'incirca 60 cantieri".
Una rivendicazione cui l'assessore ha fatto seguire una rassicurazione: il progetto complessivo sul "Miglio dell'innovazione" non è affatto cestinato. "Abbiamo siglato un nuovo accordo di programma con la Regione che salva 6 milioni di euro già stanziati - ha puntualizzato - in questa fase, saranno allocate sui primi due lotti: ovvero, l'Atelier della Robotica e la nuova area parcheggio, fondamentale per quella zona. Il progetto dello studio sarà riutilizzato successivamente per riqualificare il viale Rinaldo Piaggio: dobbiamo prima sistemare le infrastrutture per garantire maggior resilienza".
"Sono subentrate una serie di necessità legittime e variabili che non potevamo immaginare - ha aggiunto - nel tempo, per esempio, sono sorte nuove esigenze da parte degli enti con cui ci confrontiamo per il progetto, come l'Istituto di Biorobotica e la Scuola Sant'Anna. A questo si aggiunge una lezione importante che, come amministrazione, abbiamo appreso: gli eventi del 2 Novembre 2023 (l'alluvione dovuta al maltempo, ndr) ci dicono che non possiamo sottovalutare i cambiamenti climatici e, per questo, dobbiamo immaginare città diverse, in grado di resistere a fenomeni simili".
"Tutto ciò non può essere fatto, se non si interviene innanzitutto sulle infrastrutture dei sottoservizi - ha concluso l'assessore - per questo, con Acque Spa abbiamo partecipato a un bando che ci permetterebbe di dividere lo smaltimento delle acque bianche e meteorologiche tra nord e sud ferrovia: è un intervento pensato per dotare la città di maggior resilienza. Per senso di responsabilità, non possiamo intervenire in superficie senza aver prima adeguato i sottoservizi".
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