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Attualità giovedì 10 agosto 2023 ore 16:00

Bambini e cani insieme al Campo delle emozioni

I ragazzi e le ragazze della squadra con il vicesindaco Puccinelli e Menichetti

L'associazione di via dei Montevisi ha formato la prima squadra Juniores in Italia di figuranti per cani. Menichetti: "Esperienze che fanno crescere"

PONTEDERA — Otto giovanissimi appassionati di cani che, per la prima volta in Italia, formano una squadra Juniores di figuranti, ovvero cinofili esperti e preparati per lavorare con cani di diverse razze e attitudini. Tutti ragazzi e ragazze di Pontedera e dintorni che, al Campo delle emozioni, hanno trovato una seconda casa.

"La nostra è un'associazione sportiva dilettantistica nata ormai 6 anni fa - ha spiegato la fondatrice ed educatrice cinofila, Chiara Menichetti - fare il figurante è piuttosto impegnativo e, per questo, solitamente è un ruolo riservato agli adulti. La mia idea, però, era quella di unire cani e bambini soprattutto come impegno civile: credo che possa servire a farli crescere emozionalmente".

Così, proprio 6 anni fa, è nato il progetto che ha dato vita alla squadra pontederese di baby figuranti: Samuele de Simone, Elisa Gulino, Alberto Lisa, Maria Giulia Boggione, Noemi Dell'Unto, Francesca Novi, Lorenzo Lisa e Lorenzo Dell'Unto. Inoltre, quest'ultimo ed Elisa, i più grandi, hanno anche deciso di proseguire il proprio cammino per diventare educatori cinofili.

"Questo progetto è nato anche grazie a istruttori a livello nazionale - ha proseguito Menichetti - siamo partiti dalla comprensione del linguaggio del cane e dall'osservazione del cane, passando anche per l'orientamento per il recupero di persone scomparse e il corso di formazione Blsd. Ma non solo, perché i ragazzi hanno anche superato prove non scontate al fianco dei vigili del fuoco e della Protezione civile, assumendosi una certa responsabilità".

Tra i più giovani c'è Lorenzo Lisa, 12 anni, che ha iniziato il suo percorso addirittura quando ne aveva poco più di 6. "Un mese fa ho fatto il figurante per rendere operativi 4 cani, sotto osservazione dei direttori tecnici di Endas - ha spiegato - ho iniziato 6 anni fa e, dopo un anno di preparazione, ho cominciato".

"Questo progetto mi ha aiutato a superare molte paure e debolezze che avevo prima - ha detto invece Samuele de Simone - Chiara mi ha sostenuto molto, serve molta pazienza in questa attività".

"Quando ho incontrato Chiara mi sono chiesto come mai si chiamasse Campo delle emozioni, ma questi ragazzi me lo hanno fatto capire - ha concluso il vicesindaco Alessandro Puccinelli - da amministratore si ha la fortuna di conoscere queste realtà che, magari, da semplice cittadino non avrei incontrato. Penso sia bello che ci sia tanta voglia di fare, i ragazzi sono motivati e finché ci sono questi giovani, abbiamo un futuro".

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