Attualità lunedì 15 maggio 2017 ore 14:10
Caro lei, vedesse il giovedì !

La piazza-giardino più 'bellina' della città è quella in zona stazione dedicata alle 'Vittime dei lager nazisti'. Ma gli italiani non ci vanno
PONTEDERA — Dialogo (reale) tra un passeggere munito di bicicletta e reduce da una pratica assicurativa (il sottoscritto) e un pensionato con cagnolino a guinzaglio che mostra tutto il suo pessimismo sulla zona stazione. Lo stesso pessimismo cosmico - 'Forse in qual forma, in quale/ Stato che sia, dentro covile o cuna/ È funesto a chi nasce il dì natale'. Da Il Passero Solitario' - che Giacomo Leopardi volle esprimere anche in prosa nel suo celebre 'Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere'.
In questo caso il dialogo si svolge intorno alle 9 del mattino nella semi deserta piazzetta-giardino intitolata alle Vittime dei Lager Nazisti, la piazza-giardino, ecco i casi della vita, più bellina della città con i suoi giochi di verde a formare anche pergolati, panchine e giochi per bambini, ma al tempo stesso più criticata e per certi versi 'odiata' da una parte dei cittadini quantomeno del quartiere. Una parte non si sa se maggioritaria o minoritaria ma comunque consistente.
Il passeggere: 'Bellina davvero questa piazzetta...'
Il pensionato: 'Caro lei, la vedesse il pomeriggio, il giovedì pomeriggio specialmente, il sabato e la domenica'
Il passeggere: 'Cosa c'è il giovedì pomeriggio?'
Il pensionato: 'Vengono le badanti e ci mangiano e ci cenano, sporcano tutto, mentre qualcuno beve e bivacca'.
Il passeggere: 'Nessuno controlla?
'Il pensionato: 'Ci sono spesso polizia e carabinieri'.
E gli italiani della stazione?
'Non ci viene nessuno quando la piazza è piena di loro...' (Loro sono naturalmente gli immigrati, mentre il sindaco Simone Millozzi ha recentemente lanciato un appello che a suo modo sembra ragionevole: 'Andate anche voi cittadini della stazione a sedervi su quelle panchine').
A questo punto il passeggere svolta pedalando verso la vera e propria piazza della stazione dove si trova davanti, sotto la statua e Vespa, una quindicina di senegalesi tutti vestiti a festa - 'tutti vestita a festa/La gioventù del loco lascia le case e per le vie si spande/ E mira ed è mirata...' - Giacomo Leopardi, il Passero Solitario - gli uomini in bianco e le donne con i loro vivissimi colori che si salutano con grandi abbracci in mezzo a trolley posati sul pavimento .
Una festa? Il Ramadan che però comincia il 27 maggio. Chi sa cosa ne penserebbe e scriverebbe Leopardi del grande fenomeno dell'immigrazione e di cui la zona stazione di Pontedera rappresenta una infinitesimale parte ma che in città è da anni al centro del dibattito e delle polemiche
Mario Mannucci
© Riproduzione riservata
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI