Chiesino, summit per accorciare le file

PONTEDERA — In mattinata e nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì, la fila in direzione di Pontedera era lunga quanto l'intero viale di Fornacette. Ma anche in uscita dalla città ci vuole una decina di minuti e più per superare il cantiere al Chiesino con la fila che arriva alla rotonda di "Raco", perché per ultimare la nuova rotatoria è da ieri chiusa l'intersezione con via Salvo d'Acquisto e lungo la Toscoromagnola vige il senso unico alternato, con inevitabili disagi. Ma è possibile qualche rimedio per snellire il traffico?

Ne hanno parlato e discusso "sul posto", ovviamente dal lato Calcinaia perché l'altro lato, già pronto, non consente soste umane sulla strada già aperta al traffico, il sindaco Matteo Franconi, il comandante della polizia locale Daniele Campani, l'architetto Roberto Fantozzi e altri, compreso il capo gabinetto del sindaco, Filippo Fatticcioni.

Il vertice è ancora in corso e premesso che per realizzare la parte nord della rotonda bisogna chiudere un centinaio di metri di Tosco Romagnola al bivio da e per Calcinaia con deviazione sulle strette vie Chiesino a Agnoletti, vengono prese in considerazioni differenti lunghezze del rosso e del verde dei semafori est e ovest che regolano il senso unico alternato della semicerchio stradale già realizzato ampliando il fosso che costeggia il viale di Fornacette e che fu oggetto di polemiche.

La questione è comunque in evoluzione. E per chi non sopporta le file, il consiglio è passare da Calcinaia o dalle strade che portano sull'Arnaccio.

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