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Attualità venerdì 03 marzo 2023 ore 15:15
Dal Caf al servizio colf, riapre il Punto famiglia
Nella sede di via Valtriani della Misericordia, uno sportello dedicato ai servizi per la persona. Leggerini: "Creato un percorso comune e integrato"
PONTEDERA — Una presa in carico a 360 gradi. Questo è l'obiettivo del Punto famiglia, che dopo la pandemia si rilancia e, dal 13 Marzo, riattiva lo sportello di sostegno alla cittadinanza con una sinergia nuova, in grado di coinvolgere Misericordia, il Patronato Acli e la cooperativa sociale Spes.
Le tre realtà, insieme, forniranno servizi a tutto tondo: dagli interventi sociali e di supporto familiare al trasporto sanitario e al banco alimentare, passando dai servizi di assistenza e infermieristici domiciliari fino alle consulenze e agevolazioni fiscali e all'individuazione e alla gestione del rapporto di lavoro con colf e badanti.
"Questo era un servizio complessivo che si era interrotto col Covid e che, adesso, torna rafforzato - ha spiegato il governatore della Misericordia, Matteo Leggerini - ognuno di noi, nel proprio ambito, è costantemente a contatto con i problemi delle persone. Per questo, abbiamo cercato di dare risposte a tutti, creando un percorso comune e integrato".
I servizi offerti dal Punto famiglia spazieranno su tantissimi fronti: centrale, in quest'ottica, sarà il colloquio iniziale con la persona, attraverso il quale sarà possibile quale può essere il percorso da intraprendere e in quale settori è necessario muoversi per rispondere alle sue domande.
Per la parte legata ai servizi alla persona, educativi e sociosanitari, oltre a quelli della Misericordia stessa, darà il proprio contributo la cooperativa Spes. "Questo esperimento si basa su una rete che si era già formata per il progetto Pronto badante in Valdera - ha detto la presidente Michela Massetti - dopo un monitoraggio abbiamo affinato i dati e provato a dare una conformazione più strutturata alla nostra offerta".
Per quanto riguarda la parte fiscale, invece, sarà il Patronato Acli a dare risposte. "Mettere insieme più servizi è un valore aggiunto rispetto al singolo servizio a sé stante - ha commentato Simone Fulghesu, direttore provinciale del Patronato Acli - il nostro obiettivo non è quello di dar vita a una nuova filiale all'interno della Misericordia, ma offrire un servizio nuovo, con un occhio particolare alle persone più fragili e che richiedono un attenzione in più".
Il Punto famiglia, infatti, si troverà all'interno della sede della Misericordia di via Valtriani, con un ufficio appositamente dedicato. "Le famiglie devono sapere che qua possono accedere a molti servizi e che possono farlo con costi calmierati - ha specificato il vicegovernatore, Pier Luigi Masi - sappiamo bene le difficoltà che stanno affrontando in questo momento e, per questo, vogliamo garantire servizi a tutti, valorizzandoli e mettendoli in rete all'interno di questo luogo".
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