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Attualità lunedì 05 agosto 2024 ore 14:15
Flop negozi aperti, "Lasciati totalmente soli"
Le aperture straordinarie nelle sere di Luglio non hanno soddisfatto e Confcommercio incalza: "Per i negozi è un costo, dal Comune zero eventi"
PONTEDERA — Avevano chiesto un segnale dal Comune ma, a quanto pare, non è arrivato alcunché. Così, dopo le 9 aperture serali di Luglio dei negozi del centro, Confcommercio traccia un bilancio poco chiaro e molto scuro, con commercianti lasciati soli e quello che non si esita a definire come un vero e proprio fallimento.
"Non possiamo essere contenti e, in tutta sincerità, abbiamo vissuto il peggior flop di Luglio che io ricordi - ha commentato il vicepresidente di Confcommercio Pontedera, Lorenzo Nuti - l'andamento dei saldi è sicuramente meno brillante rispetto al passato, ma proprio perché la situazione non era delle migliori, così come avevamo pubblicamente richiesto, era necessario lanciare un segnale chiaro e convinto: dall'amministrazione comunale, però, non c'è stato alcun segnale, a fronte di un'assenza totale di eventi e iniziative a corredo di queste aperture".
"Siamo abituati a essere costruttivi e questo bilancio vuole essere lo spunto per migliorare - ha aggiunto - Pontedera è una delle pochissime città non solo della provincia, ma dell'intera Toscana che si permette il lusso di due aperture serali la settimana e questo è per tutti noi un motivo di vanto e di orgoglio; che, però, dev'essere adeguatamente supportato. Per i commercianti restare aperti anche la sera è un impegno enorme, sia sotto l'aspetto dei turni e degli straordinari del personale, sia sotto quello dei costi: non deve più accadere di essere lasciati completamente soli".
Secondo Confcommercio, infatti, non solo il risultato sarebbe stato deludente per i negozi al dettaglio, ma anche per i pubblici esercizi, che offrono cibo e bevande, solitamente abituati a introiti diversi.
"Le aperture serali rischiano di non avere un futuro per mancanza di adesioni - ha concluso Nuti - dobbiamo metterci intorno a un tavolo e calendarizziamo adeguatamente eventi e iniziative. Se la città e il Comune ci credono ancora e se l'obiettivo è quello di restituire valore e attrattività, la disponibilità dei commercianti non mancherà".
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